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Accordo Italia-Libia: definiti i primi interventi formativi

Creato il:  5 Settembre 2013

Grande risalto da parte del governo libico all'offerta formativa portata dalla delegazione italiana, organizzata dal Ministro per la PA Gianpiero D'Alia e dal Ministero degli Esteri, con il pieno coinvolgimento e sostegno dell'Ambasciata italiana.
La delegazione, composta da  Carlo Flamment (Presidente Formez PA), Carlo Perrotta (consigliere diplomatico Ministro PA), Giovanni Tria (Presidente della Scuola Nazionale dell'Amministrazione - SNA), Giovanni Tombiolo, Presidente COSVAP (Distretto Produttivo della Pesca), Antonino Salerno, Vice-Presidente di Confindustria Sicilia, Sami Beadbenaali (in rappresentanza del governatore della Regione Sicilia Rosario Crocetta), accompagnata dall'ambasciatore Buccino, ha avuto una serie di incontri tra il 3 e il 5 settembre 2013 a Tripoli con le autoritá libiche, incontrando per due volte il Ministro del Lavoro S.E. Muhammed Elfituri Ahmed Swelem, il Ministro dell'Agricoltura ed il Ministro della Programmazione. La delegazione ha incontrato inoltre il ViceMinistro del Lavoro, responsabile per la formazione, il Viceministro dell’Economia, l'Associazione dei combattenti e l’Associazione degli imprenditori libici.

Sono stati definiti i primi interventi formativi offerti dal governo italiano e rivolti a dirigenti di settori della pubblica amministrazione competenti per le risorse umane, per la programmazione e gestione delle risorse idriche, per la gestione e programmazione delle risorse per il settore turismo.

Grande rilevanza è stata riservata all’offerta formativa per la filiera ittica, organizzata dal Distretto della Pesca di Mazara del Vallo, insieme a Formez PA, alla SNA, alla Regione Sicilia. Questi interventi potranno partire nel prossimo mese di ottobre - le autorità libiche stanno già operando in sintonia con SNA e Formez PA per l'individuazione dei partecipanti - e saranno il viatico per programmi ben più articolati ed estesi, rivolti anche i giovani libici ed ex combattenti, programmi formativi che proseguiranno per tutto il 2013 e 2014.
 

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Il Presidente di Formez PA Carlo Flamment e il Ministro del Lavoro libico S.E. Muhammed Elfituri Ahmed Swelem (al centro)
 
Nei vari incontri si è lavorato anche per mettere a punto un'azione Paese che coinvolga energie del sistema pubblico e privato e che contribuisca alla piena ripresa dei rapporti commerciali tra i due paesi, riportando l'Italia al vertice dei rapporti economici e commerciali per la nuova Libia.

Nel corso della visita è stato anche firmato l'accordo di collaborazione della SNA con la Scuola Nazionale libica.
Secondo il Presidente di Formez PA Carlo Flamment, “esistono le basi per un lavoro complesso e integrato che, insieme, sistema pubblico e sistema privato italiano possono svolgere per aiutare il governo libico a riprendere la strada dello sviluppo economico e sociale. Molti fattori, storici, geografici ed economici, rendono l'Italia un naturale punto di riferimento per la nuova Libia, e questo trasferimento di know-how e supporto formativo che l'Italia sta offrendo apre una grande opportunitá anche per le imprese italiane, che possono trovare condizioni di cooperazione, investimento, interscambio di grande valore e prospettiva"
 
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Giovedì, 13 Luglio, 2017 - 12:28