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Catalogo di esperienze OT11 e OT2: consulta on line le prime schede

Creato il:  9 Novembre 2018

Puglia, Sardegna e Umbria sono le prime tre regioni a partecipare al catalogo delle esperienze OT11 e OT2, l'iniziativa che, da settembre, consente a tutte le amministrazioni di  ampliare la conoscenza degli interventi nazionali e regionali attraverso la condivisione di progetti realizzati e con la possibilità di uno scambio di suggerimenti e prassi di lavoro sui temi del rafforzamento della capacità amministrativa (OT11) e della digitalizzazione (OT2). 

Intanto sono numerose le amministrazioni che hanno aderito, su base volontaria, all’iniziativa del Comitato di Pilotaggio per favorire scambi virtuosi e il riuso delle soluzioni sperimentate. Le schede pubblicate delle tre amministrazioni forniscono una prima panoramica di attività in corso. Ecco quali sono:

1. Puglia Log-in della Regione Puglia descrive il percorso per il miglioramento dell’accessibilità e della fruibilità dei servizi pubblici digitali che la Regione eroga a cittadini e imprese del proprio territorio e che si avvale, come strumento principale, dell’ecosistema di Servizi Digitali Integrati (sanità, turismo e beni culturali, territorio e ambiente, agroalimentare, sviluppo economico, innovazione, formazione e lavoro). L'ecosistema sarà reso disponibile attraverso il portale istituzionale della Regione Puglia che sarà completamente conforme al modello nazionale di Italia Login, descritto nella Strategia per la Crescita Digitale e si integrerà nella struttura nazionale.

 

2. Obiettivo SUAPE della Regione Sardegna viene affrontata la questione della qualificazione ed empowerment degli operatori del sistema degli sportelli unici per le attività produttive e l’edilizia al fine di supportarli nel cambiamento. Il progetto, inserito in un più ampio intervento di semplificazione della Regione Sardegna, è stato attivato nelle more dell'approvazione della legge regionale, al fine di preparare il passaggio dal SUAP al SUAPE e ha lo scopo di individuare e porre in essere azioni di qualificazione ed empowerment rivolte alle istituzioni, agli operatori e agli stakeholders.

 

3. Piano Formativo Integrato 2017-2020 della Regione Umbria è stato articolato secondo una architettura comune, con la raccolta e omogeneizzazione delle richieste dei diversi servizi regionali in modo da rafforzare l’integrazione degli interventi formativi e ottenere significative economie di scala e di scopo. Il Piano si basa su due linee formative: Formazione programmata per soddisfare esigenze di carattere generale e/o trasversali orientata a fornire e supportare le competenze necessarie per operare all'interno dell'organizzazione; Formazione obiettivo per venire incontro alle necessità specifiche delle singole strutture e favorire l'aggiornamento e lo sviluppo di competenze di tipo specialistico-settoriale.

 

“Contribuire al catalogo è importante” dice Laura Massoli, dirigente del Dipartimento della Funzione Pubblica - Servizio per la programmazione europea. “È un modo per dare visibilità ai propri progetti, condividere soluzioni che possono essere utili ad altre amministrazioni e ricevere suggerimenti sulla realizzazione e l’implementazione dei propri interventi. Molti degli obiettivi di rafforzamento di capacità amministrativa e digitalizzazione sono condivisi dalle amministrazioni e il catalogo permetterà di confrontarsi sulle soluzioni adottate”.

Il catalogo è realizzato senza alcuna finalità valutativa e si alimenterà su base volontaria. Oltre a essere disponibili on line, le esperienze raccolte potranno essere condivise in attività di scambio, seminari e laboratori volti al trasferimento delle pratiche di attuazione dei progetti. Possono partecipare presentando esperienze sia le amministrazioni centrali e regionali titolari degli interventi sia i soggetti beneficiari.

 

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Data pubblicazione: 
Venerdì, 9 Novembre, 2018 - 11:02