Home > Notizie > Città metropolitane, liberi consorzi di comuni

Città metropolitane, liberi consorzi di comuni

Creato il:  18 Luglio 2014

Accordo culturale raggiunto tra il sindaco di Palermo e presidente Anci Sicilia Leoluca Orlando e l’assessore alle Autonomie Locali della Regione Siciliana Patrizia Valenti, per affidare ai consorzi e alle città metropolitane le funzioni del genio civile e delle Sovrintendenze. 
 

 

E’ quanto emerso nell’ambito del convegno “Città metropolitane, liberi consorzi di comuni. La riforma siciliana: autonomie locali a confronto”, organizzato dall’assessorato regionale delle Autonomie locali e della Funzione pubblica e da Formez PA nell’ambito dei progetti “Verso la costituzione delle aree metropolitane e la riorganizzazione delle Province” e “Azioni di sistema per la capacità istituzionale” (PON GAS 2007-2013; POR Sicilia FSE 2007-2013). L’incontro si è svolto il 18 luglio 2014 presso l’Università di Palermo e sarà replicato a Catania il prossimo 25 luglio.
 

 
Durante il convegno, rivolto a tutti gli amministratori locali della Sicilia occidentale, sono stati illustrati i contenuti del disegno di legge “Istituzione dei liberi consorzi comunali e delle città metropolitane” che prevede modifiche strutturali, affidando alle varie realtà, responsabilità e autonomia, promuovendo sinergie con le politiche nazionali e con le policy della nuova programmazione 2014-2020.

Al seminario, moderato dal giornalista del Giornale di Sicilia Umberto Lucentini, hanno partecipato, tra gli altri: Carlo Notarmuzi, direttore dell’Ufficio per la formazione del personale della pubblica amministrazione presso il DFP; Vincenzo Lotà, Dipartimento programmazione; Daniela Bolognino, professore incaricato di Contabilità di Stato all’Università Roma Tre; Enzo Tavernese, dirigente del Dipartimento per lo sviluppo delle economie territoriali e delle aree urbane; Valeria Spagnuolo, direttore Area sviluppo della capacità istituzionale di Formez PA; Maria Rosa Casuale e Patrizia Consolo, responsabili linee di attività di Formez PA.
 


 

L’assessore Valenti ha annunciato che, entro il prossimo 24 settembre, “la Regione Sicilia avrà un nuovo assetto territoriale: al posto delle province saranno istituiti 9 liberi consorzi e 3 città metropolitane, Palermo, Messina e Catania”. Elencando le opportunità per il territorio siciliano previste dalla Riforma siciliana (Legge Regionale 8/2014), Patrizia Valenti ha ricordato, tuttavia, che esistono alcuni ambiti da approfondire meglio e migliorare: il trasferimento del personale e la gestione dei servizi essenziali come scuole, acqua, rifiuti.
 

 

“Uno degli aspetti principali - ha sottolineato il sindaco di Palermo Leoluca Orlando - è l’istituzione di un unico referente per i cittadini nella gestione dei servizi essenziali. Adesso è indispensabile definire in tempi brevi l’attribuzione delle funzioni in questo nuovo assetto territoriale e il trasferimento delle risorse umane che affronteranno le nuove sfide amministrative”.

Oltre ad anticipare la Legge 56/2014, la cosiddetta “Riforma Del Rio” sull’abolizione delle province, la Legge regionale 8/2014 consente di migliorare l’azione amministrativa attraverso una gestione unitaria dei consorzi che permetterà di risparmiare risorse finanziarie e materiali in termini di costi e persone.

Per garantire un’adeguata attuazione del dettato normativo, la riforma sarà accompagnata da un percorso formativo di potenziamento e miglioramento della capacità amministrativa dei funzionari coinvolti.

Collegato in videoconferenza, il Direttore UFPPA del Dipartimento della Funzione Pubblica Carlo Notarmuzi, ha dichiarato che “il progetto del Formez sull’applicazione della legge 8/2014 in Sicilia è un’anticipazione di quello che il governo farà su tutto il territorio nazionale con la legge del Rio”.

Intervenendo al dibattito, il docente di Diritto Costituzionale dell’Università di Palermo, Andrea Piraino, ha sottolineato: “Con la riforma regionale abbiamo affermato che le province hanno bisogno di una nuova organizzazione e un nuovo look, non le abbiamo cancellate. In questo modo stiamo delineando un sistema di governo federale della governance locale”.

Valeria Spagnuolo, direttore Area sviluppo capacità istituzionale Formez PA, ha richiamato i diversi interventi svolti dall'istituto per rafforzare la capacità complessiva di governance delle amministrazioni locali delle Regioni Obiettivo Convergenza per migliorare l'efficienza amministrativa e misurare l'efficacia degli interventi volti ad innalzare il livello dei servizi offerti ai cittadini.
 
"Il nostro lavoro - ha detto Patrizia Consolo, responsabile del progetto per Formez PA - è quello di accompagnare le nuove città metropolitane e i liberi consorzi in raccordo con le policy della nuova programmazione dei fondi europei 2014-2020, attraverso seminari e incontri sul territorio e attraverso il potenziamento delle capacità di governance locale”.
 
“Dalla consultazione pubblica che ha accompagnato le varie fasi della riforma - ha dichiarato Maria Rosa Casuale - è emerso un sentimento molto positivo sulla riforma dell’assetto che vede eliminate le province, ed un consenso molto forte sulla gratuità delle cariche politiche nella prospettiva della riduzione dei costi della politica”.

CONSULTA IL PROGRAMMA

Leggi la notizia correlata

Slide intervento di Daniela Bolognino
Slide intervento di Maria Rosa Casuale

Area tematica: 
Tipo di Contenuto: 
Data pubblicazione: 
Giovedì, 13 Luglio, 2017 - 12:28