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Il Premio “LA PA CHE SI VEDE”

Creato il:  30 Novembre 2011

di ROBERTO SANTI*

Anche quest’anno il Dipartimento della Funzione Pubblica ha indetto il Premio LA PA CHE SI VEDE – la Tv che parla con te. Non è più possibile candidare i prodotti al concorso. La giuria ha già visionato i video candidati a questa settima edizione e indicato vincitori e menzionati. In attesa di conoscere dal Ministero la data della cerimonia di premiazione (verrà comunicata direttamente alle amministrazioni vincitrici e menzionate), prevista per il mese di Dicembre presso la sede del Dipartimento della Funzione Pubblica a Roma, ci limitiamo a riportare alcune informazioni di carattere generale, con particolare riguardo ai lavori della segreteria tecnica che ha supportato la Giuria nella raccolta delle candidature e alle tendenze che risultano da questa edizione del concorso.

Rispetto alle passate edizioni, il numero delle candidature nel 2011 risulta ancora in aumento, segno dell’interesse per la produzione audiovisiva che se da una parte rafforza la comunicazione di servizio, a maggior impatto sulla collettività, dall’altra può evidentemente trovare continuità anche in un periodo di ristrettezze dei budget dedicati alla comunicazione. Dalla prima edizione, nel 2005, vennero candidati, nelle tre categorie di concorso, solo 38 prodotti. Nel 2006 venne introdotta la categoria dei Servizi Interattivi ed il numero complessivo dei video candidati è salito a 62. Il numero delle candidature è progressivamente aumentato negli anni e nel 2010 è stata introdotta la categoria dei Video sul Turismo che da sola ha superato quota 40 video in concorso. L’edizione di quest’anno conta 163 amministrazioni pubbliche partecipanti che complessivamente hanno candidato 261 video così distribuiti: 46 Notiziari Istituzionali; 68 Canali Tematici87 Video Promozionali sull’attività dell’Ente; 40 Video sui Servizi Turistici; 20 Video per i Servizi Interattivi.

Dalle schede di presentazione pervenute alla Segreteria Tecnica risulta una generale tendenza all’auto produzione: 90 video sono stati realizzati con la collaborazione di società e strutture esterne all’Amministrazione; 171 video sono stati prodotti attraverso professionalità interne all’Ente.

Complessivamente, tutte le categorie di concorso hanno registrato un incremento di candidature, tranne i Servizi Turistici che scendono di 5 unità rispetto all’anno scorso. Questo dato riflette le ristrettezze economiche del periodo poiché quelli dedicati al turismo sono i video che tendenzialmente vengono commissionati ad agenzie di comunicazione capaci di veicolare il messaggio anche sulle piattaforme di distribuzione internazionali. In proporzione, la categoria che è cresciuta di più rispetto al 2010 è quella dei Video Proporzionali, seguono Canali Tematici e Notiziari Istituzionali. La categoria meno rappresentata è quella dei Servizi Interattivi, d’altra parte non è semplice rappresentarli attraverso un video.

Complessivamente, la Giuria ha rilevato un crescente (ed incoraggiante) miglioramento nell’utilizzo della grafica e di soluzioni di georeferenziazione, ed ha riconosciuto uno sforzo notevole nella semplificazione del linguaggio che insieme facilitano l’informazione di servizio per i cittadini.

Si registra una tendenza alla multicanalità sempre più diffusa ed economicamente sostenibile grazie all’uso di pagine dedicate sui Social Network (soprattutto Facebook e Twitter e piattaforme di distribuzione video a carattere gratuito come You Tube. Questa caratteristica propone le informazioni della PA anche al pubblico da sempre più difficile da raggiungere, i giovani. Tra i video analizzati spicca una particolare attenzione all’informazione dedicata alle categorie svantaggiate (Anziani, Disabili, Immigrati, ecc.).

Tutte le amministrazioni in concorso riceveranno per posta un riconoscimento della loro partecipazione.

Per informazioni lapachesivede@formez.it

*Responsabile Linea Amica Network
  Responsabile Segreteria Organizzativa del Premio

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Giovedì, 13 Luglio, 2017 - 12:27