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Il Turismo per lo sviluppo dei Territori

Creato il:  2 Dicembre 2013

Il settore turistico come asset chiave per il rilancio dell'economia italiana è stato il tema centrale del convegno promosso da ForumPA e da Poste Italiane, che si è tenuto a Roma il 4 dicembre e a cui ha partecipato il presidente di Formez PA Carlo Flamment.

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Sono intervenuti, fra gli altri, Simonetta Giordani, sottosegretario Ministero dei Beni, delle Attività Culturali e del Turismo, Marcello Pittella, presidente Regione Basilicata e Pier Luigi Celli, presidente Enit.

 
Turismo, volano per la crescita e risorsa chiave per il Paese
 
Un'inversione di rotta per riportare il turismo al centro della politica nazionale. La chiedono a gran voce le Regioni e le imprese, la vuole fortemente il Governo, che nel gennaio 2014 presenterà un pacchetto di misure ad hoc per rilanciare il settore.
Il tema è stato al centro di un dibattito organizzato da ForumPA e Poste Italiane a villa Malta, nel centro storico di Roma, a due passi da via Veneto e da Piazza di Spagna: due location che esprimono perfettamente le innumerevoli potenzialità del nostro paese.
 
Il turismo non è fatto solo di grandi città d'arte. Come affermato dal governatore della Basilicata, Marcello Pittella, servono uno sforzo e scelte forti e condivise. Per la Basilicata il turismo è una delle priorità: solo negli ultimi tre anni, la Regione ha investito 350 milioni di euro per ristrutturare il patrimonio inestimabile dei sassi. Nondimeno, le iniziative a favore delle start up messe in campo quest'anno possono incentivare i giovani a creare microimprese che sfruttano le potenzialità del digitale in un’ottica di internazionalizzazione. Tuttavia la Basilicata sconta ancora i problemi infrastrutturali e la mancanza di  snodi ferroviari importanti.
 
“L'Italia recuperi terreno rispetto a competitor come la Spagna”. Se è vero che la spesa pubblica per la sanità e il welfare pesano troppo sul bilancio dello stato, non bisogna tralasciare le risorse del futuro. Così il Presidente di Formez PA, Carlo Flamment, che ha richiamato la necessità di utilizzare al meglio i fondi europei della programmazione 2014-2020 e di indirizzarli verso il turismo.
La proposta del Formez è quella di assistere i turisti attraverso un servizio standard multilingue condiviso con le Regioni, intercettando così le esigenze di nuovi mercati come quello cinese, quello russo e quello sudamericano.
Tra le esperienze più innovative c'è quella della Regione Toscana, meta sempre più apprezzata in tutto il mondo. Come ha ricordato l’assessore alla Cultura, Cristina Scaletti, le presenze turistiche sono aumentate nell’ultimo anno dello 0,5%, grazie all’afflusso copioso dall’estero. Tuttavia, resta ancora molto da fare per promuovere la domanda interna, messa a dura prova dalla crisi, ma anche per sostenere le imprese.
 
Nel frattempo, il Governo sta per varare nuove norme, che si affiancano alla legge di stabilità. Oltre all'iniziativa legislativa, l’esecutivo sta portando avanti un'azione di governance per promuovere unitariamente l'offerta turistica in tutte le regioni, favorire le imprese digitali, anche in vista di quel grande appuntamento che è Expo 2015. Il tavolo con le Regioni, recentemente attivato, si è già riunito due volte. Per il sottosegretario ai Beni Culturali e al Turismo, Simonetta Giordani, “è necessario creare per il turista un’esperienza sensoriale, non più contemplativa, come avveniva invece negli anni Sessanta. Oggi, anche grazie alle nuove tecnologie, ci si vuole sentire cittadini e protagonisti del luogo che si visita”.

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Giovedì, 13 Luglio, 2017 - 12:28