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L'innovazione della P.A. verso Europa 2020

Creato il:  27 Settembre 2011

Si è svolto il 6 e 7 ottobre 2011, a Castel dell’Ovo a Napoli, l’incontro dal titolo "L'innovazione della P.A. verso Europa 2020 - Problemi, progetti e prospettive della Capacità Istituzionale nelle Amministrazioni dell'Obiettivo Convergenza", realizzato da Formez PA e dal Dipartimento della Funzione Pubblica a conclusione delle attività dei progetti Chorus Competenze, Organizzazione, Risorse Umane a Sistema e PER.V.IN.C.A. Percorsi di Valorizzazione e Internalizzazione delle Competenze delle Amministrazioni per la gestione del personale.

L’evento, rivolto agli amministratori e operatori delle Amministrazioni centrali e regionali coinvolti nella programmazione e attuazione dei PO 2007-2013, ai rappresentanti del partenariato economico e sociale e ai cittadini portatori di interesse, ha costituito un momento di riflessione sugli interventi finora realizzati nell’ambito dell’Asse E Capacità Istituzionale del Programma Operativo Nazionale Governance e Azioni di Sistema.

Al centro del dibattito gli approcci e i metodi utilizzati nell’attuazione degli interventi di supporto al miglioramento dell’azione amministrativa e dei servizi offerti dalle P.A., le principali criticità rilevate nei percorsi già avviati e le prospettive e opportunità del prossimo futuro. La capacità istituzionale è stata riconosciuta dai relatori del convegno come un elemento fondamentale per ottenere risultati positivi nell'ambito delle politiche cofinanziate. 

La sfida principale consiste nel collegare le innovazioni introdotte nella gestione dei fondi nelle amministrazioni alle linee guida della riforma della Pubblica amministrazione. 

“Dalla concezione di un cittadino suddito negli anni ‘70 siamo passati all’idea del cittadino-utente, posto al centro della Pubblica amministrazione - ha dichiarato il Direttore Generale di Formez PA, Marco Villani - e in questo hanno avuto un ruolo importante le nuove tecnologie”.

Per il presidente di FormezItalia, Secondo Amalfitano,”innovare in questo settore porta vantaggi ai cittadini. Con le nuove tecnologie si possono fare cose straordinarie. Oggi si lavora con le tecnologie solo al 20% delle potenzialità, abbiamo da recuperare il restante 80%".

Nel corso del suo intervento, il Presidente della Regione Campania, Stefano Caldoro, ha dichiarato: "Tutti i nuovi modelli di gestione di una organizzazione devono avere regole che sono da una parte aziendali per garantire efficienza ed economicità, dall’altra devono rispondere all’interesse dei cittadini. In passato ogni amministrazione faceva la sua parte ora c’è necessità di costruire un modello orizzontale tra le pubbliche amministrazioni”.

La prima giornata si è articolata in una sessione plenaria inaugurale e tre sessioni tematiche di riflessione tecnica sulle potenzialità e criticità degli interventi a sostegno della capacità istituzionale. Nelle sessioni tematiche si è discusso di: "Elementi di contesto - da vincoli a opportunità"; "Valorizzare procedure, processi e prassi organizzative per migliorare i risultati e gli impatti delle politiche pubbliche"; "L’integrazione nelle politiche settoriali: condizione per l’attuazione e eredità per il futuro".

La seconda giornata di lavori si è aperta con l’intervista ad un rappresentante della Commissione europea ed è proseguita con la tavola rotonda dal titolo "Le Amministrazioni pubbliche e gli obiettivi delle nuove strategie europee: il contributo dei progetti di Capacità Istituzionale". A margine del convegno è stata allestita una Poster session finalizzata alla valorizzazione degli interventi di Capacity building realizzati nell'ambito dei progetti attuati da Formez PA.

Il Programma è disponibile nella scheda dedicata all'evento.

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Giovedì, 13 Luglio, 2017 - 12:27