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Modernizzare i servizi per l’impiego per trainare l’occupazione in Sicilia

Creato il:  31 Maggio 2012

di LAURA CIATTAGLIA*
 
Cresce la disoccupazione in Sicilia. Le statistiche dicono che l’aumento è in linea con il trend nazionale, ma i numeri sono da brividi: i senza lavoro sono ufficialmente 250mila, anche se secondo l’ultimo rapporto Svimez arrivano a quota 600mila. Ovvero solo un siciliano su quattro ha un’occupazione. A ciò si aggiungono i dati sulle aziende in sofferenza, sulla cassa integrazione salita nel giro di un anno, dal 2010 al 2011, da 22 a 26 milioni di ore, che nel primo trimestre 2012 sono già arrivate a nove milioni e mezzo.
Cifre che fotografano il grave disagio sociale e impongono una necessaria inversione di tendenza per affrontare le numerose emergenze.

In tale ambito si colloca il progetto attuato da Formez PA su incarico del Ministero del Lavoro e del Dipartimento della Funzione Pubblica dal titolo “Servizi innovativi nel settore dei servizi per il lavoro”, teso al miglioramento dell’efficacia e all’aumento dei livelli qualitativi dei servizi erogati dai Cpi attraverso un ampliamento strutturato dei servizi.
In tale contesto, sulla base di peculiari esigenze espresse dalla Regione Siciliana, l’intervento del Formez PA si è orientato alla “Attivazione della funzione di certificazione dei contratti ai sensi del decreto legislativo n. 276/2003”, con la formazione di circa 80 tra funzionari e dirigenti degli uffici provinciali del lavoro della Regione e dei 65 centri per l’impiego. Tale attività implica anche la modellizzazione del servizio, sulla base delle migliori esperienze attualmente operanti in Italia, e il suo trasferimento ai CPI regionali, anche attraverso la formazione, la predisposizione di schemi di atti, repertori, formulari e tutti gli strumenti necessari ad istituire la Commissione di certificazione.

Si dovrà inoltre mettere mano al “Rafforzamento della capacità dei dipendenti a migliorare l’offerta formativa e lavorativa congrua erogata dai servizi per l’impiego”, attraverso l’analisi sistematica delle caratteristiche lavorative mediante il bilancio delle competenze dei dipendenti dei 65 CPI, con particolare attenzione alle conoscenze riferibili all’area giuridica, nonché la realizzazione di un percorso di aggiornamento tecnico volto al rafforzamento delle competenze di circa 150 tra funzionari e dirigenti dei CPI della Regione.

Da non trascurare inoltre la realizzazione di uno scambio di esperienze pubblico-privato, diffondendo le migliori pratiche registrate presso le agenzie per il lavoro e le strutture orientate alla erogazione di servizi a cittadini ed imprese.
Nel trasferimento delle competenze particolare attenzione sarà dedicata all’analisi dei dati del mercato locale. Le modalità con cui attuare il passaggio di esperienze potranno prevedere visite di studio presso agenzie per il lavoro e strutture private, testimonianze dei responsabili dei servizi su aspetti specifici dell’offerta formativa e di lavoro e la realizzazione di laboratori di studio.

Dulcis in fundo, c’è l’esigenza di “Assistere l’amministrazione nella capacità di programmazione annuale e pluriennale”, nella “fissazione degli obiettivi e adozione di un sistema di valutazione adeguato alle policy e ai servizi di competenza dei CPI”.
Una sfera che richiede la messa a punto di un modello avente ad oggetto l’approfondimento e lo sviluppo di un’ipotesi di pianificazione della performance organizzativa con l’organizzazione di incontri, seminari e workshop finalizzati all’aggiornamento del personale e alla divulgazione sui temi del decreto legislativo n. 150/2009.
Tali attività si concluderanno entro il prossimo 30 novembre.
Un programma ambizioso, dunque, come è stato sottolineato in un recente seminario tenutosi a Capo d’Orlando (Messina), dove ha avuto luogo un’attenta disamina delle prestazioni erogate dalla Regione, con particolare riferimento al miglioramento della qualità dei servizi per l’impiego intesi come sistema di sostegno ai soggetti sospesi, ai senza-lavoro di lungo periodo e agli inattivi, anche alla luce delle criticità del mercato emerse negli ultimi anni.
 
*Responsabile del progetto “Servizi innovativi nel settore dei servizi per il lavoro”
 

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Giovedì, 13 Luglio, 2017 - 12:27