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Obiettivo SUAPE, piena collaborazione tra i vari livelli di governo, in Regione Sardegna per semplificare la vita alle attività produttive ed edilizie

Creato il:  16 Febbraio 2017

Procedure più semplici, risposte certe, tempi più rapidi e un unico sportello, il SUAPE, a cui rivolgersi per le pratiche relative alle attività produttive e per l’attività edilizia. Queste le principali novità introdotte dalla legge regionale n. 24/2016 sulla qualità della regolazione e di semplificazione dei procedimenti amministrativi, adottata dalla Regione Sardegna nell’ottobre scorso.

Il tema della semplificazione amministrativa è stato al centro dell’incontro dal titolo La nuova legge regionale di semplificazione: evoluzione organizzativa per gli Enti Locali del 13 febbraio 2017, organizzato da Formez PA per conto del Coordinamento regionale SUAP/SUE dell’Assessorato dell’Industria della Regione Autonoma della Sardegna, nell’ambito delle attività del Progetto Obiettivo SUAPE finanziato dal POR Sardegna FSE 2014-2020.

All'incontro hanno partecipato il Dipartimento della Funzione Pubblica della Presidenza del Consiglio dei Ministri, rappresentato dalla Direttrice del servizio per la semplificazione e la sburocratizzazione, Silvia Paparo, e della Commissaria straordinaria di Formez PA, Marta Leonori, oltre ad esponenti della Giunta regionale, sindaci e amministratori di numerosi comuni della Sardegna.

La giornata ha consentito l’avvio di un confronto inter-istituzionale tra i diversi livelli di governo, nazionale, regionale e locale, sulla semplificazione dei procedimenti amministrativi e sull’impatto organizzativo della nuova legge regionale sul sistema delle autonomie locali, con particolare riferimento all’istituzione dello Sportello Unico per le Attività Produttive e l’Edilizia (SUAPE).

Come sottolineato nel corso dei diversi interventi, la semplificazione amministrativa è un presupposto fondamentale per recuperare il ritardo competitivo dell'Italia, liberare le risorse per tornare a crescere e cambiare realmente la vita dei cittadini e delle imprese.

L’eccesso di oneri regolatori è infatti indicato come una delle cause principali dello svantaggio competitivo del Paese nei Rapporti Doing Business della Banca Mondiale che misurano ogni anno la capacità di fare impresa in 190 economie mondiali, dall’ Afghanistan allo Zimbawe. La classifica 2017 colloca l’Italia al 50 ° posto, dopo economie come la Serbia, la Moldavia, la Romania, la Bielorussia, Cipro e il Kazakhstan. Con riferimento, poi, ai tempi di ottenimento dei permessi per costruire, il Paese si piazza a un desolante 86° posto.

Non a caso edilizia e impresa rappresentano, insieme, uno dei cinque settori chiave dell’Agenda per la semplificazione 2015-2017, l’impegno comune assunto da Governo, Regioni ed enti locali per assicurare, con un cronoprogramma definito, l'effettiva realizzazione di obiettivi di semplificazione, indispensabili per recuperare il ritardo competitivo dell'Italia, liberare le risorse per tornare a crescere e cambiare realmente la vita dei cittadini e delle imprese.

Per promuovere il processo di semplificazione in tutti i settori e livelli di governo, il Dipartimento della Funzione Pubblica della Presidenza del Consiglio dei Ministri fornisce consulenza alle altre pubbliche amministrazioni; cura la misurazione degli oneri burocratici per individuare le procedure più complicate da semplificare e verificare gli effetti degli interventi di semplificazione adottati; svolge un monitoraggio degli effetti degli interventi di semplificazione; promuove la consultazione dei cittadini, delle imprese e delle loro associazioni.

In questa azione di assistenza, il Dipartimento si avvale anche del Formez PA, attraverso la convenzione denominata Supporto all’operatività della riforma in materia di semplificazione, stipulata nell’ambito delle risorse del PON Governance e capacità istituzionale 2014-2020. La Commissaria Leonori ha sottolineato come, proprio in virtù del ruolo che Formez PA svolge su tutto il territorio nazionale, il progetto Obiettivo SUAPE e, più in generale, il caso Sardegna, sono trasferibili ed adattabili ad altri contesti regionali. In continuità e integrazione con quanto realizzato nell’ambito degli interventi di capacity building realizzati da Formez PA  col PON Governance e Azioni di Sistema 2007-2013 e col nuovo PON Governance e Capacità Istituzionale 2014-2020, possono essere valorizzati e trasferiti non solo gli strumenti in uso (il riuso del sistema informatico SardegnaSUAP è già in atto con  un protocollo di intesa tra Regione Sardegna e Regione Calabria) ma anche il modello di “regia regionale” di governance della rete degli sportelli.

La Sardegna, infatti, come sottolineato dalla Direttrice del servizio per la semplificazione e la sburocratizzazione del DFP, Silvia Paparo, è stata la prima tra le Regioni a Statuto Speciale a dotarsi di una legge per la Semplificazione che applica la legislazione nazionale in materia all’interno dell’autonomia statutaria e prevede tempi di risposta della Pubblica Amministrazione ancora più brevi rispetto a quanto previsto dalla normativa nazionale. Un risultato, ha precisato il Capo di Gabinetto della Presidenza della Regione Sardegna, Filippo Spanu, che si deve alla virtuosa collaborazione tra gli Assessorati regionali dell’Industria, degli Enti Locali e degli Affari Generali, ma che, nelle parole dell’Assessore regionale agli Enti Locali, Cristiano Erriu, deve essere sostenuto anche attraverso “un cambiamento di mentalità da parte degli amministratori locali che devono ragionare in un’ottica di territorio e di cooperazione tra Comuni”.

E proprio in questa logica, Formez PA è impegnato col Progetto Obiettivo SUAPE a facilitare la collaborazione e cooperazione tra gli attori coinvolti e ad accompagnare il processo di revisione normativa, prefigurando i possibili impatti della Legge di Semplificazione sull'operatività degli uffici SUAP e SUE degli Enti Locali.

Il Progetto del Formez PA ha finora curato la realizzazione di una serie di incontri di aggiornamento e approfondimento sul tema dell’applicazione della nuova SCIA e della nuova Conferenza dei servizi, con il coinvolgimento di circa 800 partecipanti (Responsabili e operatori SUAP e SUE e referenti degli Enti terzi e degli Enti Controllori), di un laboratorio di tre giornate, sulle direttive sui controlli nel procedimento SUAPE, e di un laboratorio di quattro giornate sulla redazione delle nuove direttive previste dalla legge regionale di semplificazione.

Come annunciato nel corso dell’incontro dall’Assessora dell’Industria, Maria Grazia Piras, le direttive saranno presentate alla Giunta, nel rispetto dei tempi previsti dalla legge. 

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Data pubblicazione: 
Giovedì, 13 Luglio, 2017 - 12:29