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P.A., entrato in vigore il nuovo Codice dell'Amministrazione Digitale

Creato il:  25 Gennaio 2011

“Oggi è un bel giorno. Entra in vigore una riforma di grande importanza e di grande peso. È la nuova costituzione materiale della digitalizzazione della P.A.”. Con queste parole il Ministro per la Pubblica Amministrazione e l’Innovazione Renato Brunetta ha presentato, il 25 gennaio, in conferenza stampa a Palazzo Chigi, il nuovo Codice dell’Amministrazione Digitale il quale - come ha spiegato lo stesso Ministro - rappresenta la “riscrittura e l’aggiornamento del codice del 2005”. Un provvedimento pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale nei giorni scorsi e dunque dotato già di piena effettività, che ha il compito di governare il processo di digitalizzazione della P.A. e di indicare le regole, le procedure, i meccanismi, l’esigibilità e soprattutto il calendario di entrata in vigore delle principali innovazioni.

“Abbiamo inviato - ha spiegato Brunetta - 49.196 e-mail ad altrettanti nuclei amministrativi, tramite il Formez. Entro quattro mesi ogni amministrazione dovrà dotarsi di un responsabile delle attività che concernono l’Ict”. Il Ministro è poi passato a illustrare singolarmente i tratti salienti del Codice: “Il primo punto afferma il principio che la riforma è effettiva. Non si tratta più di un’opzione ma è un obbligo e un diritto esigibile per i cittadini e per le imprese. Un altro punto - ha proseguito - è che il CAD è un codice di diritti per cittadini e imprese. Nei prossimi 18 mesi famiglie e aziende potranno colloquiare in rete con tutte le amministrazioni".

Importante anche il risvolto economico della riforma: “Si tratta di una grande operazione economica, che libera spazi e volumi e risorse. La Pec diventa uno strumento principe di identificazione e del rapporto tra cittadino e amministrazione. Le Pubbliche Amministrazioni avranno anche l’obbligo di pubblicare on-line l’elenco dei documenti richiesti. Entro sei/otto mesi tutto il dialogo tra cittadini e amministrazioni avverrà esclusivamente attraverso la Rete”.

Nel pomeriggio il Ministro Brunetta ha inoltre incontrato i rappresentanti di Confindustria Servizi Innovativi e Tecnologici. Come emerso dall'incontro, Confindustria collaborerà per "una rapida implementazione del nuovo Codice dell'Amministrazione Digitale, considerato una grande opportunità di modernizzazione per il Paese e di crescita di competitività delle imprese".
La riunione ha rappresentato uno dei primi passi del serrato piano di attività di comunicazione e accompagnamento stabilito dal Ministero per la Pubblica Amministrazione e l'Innovazione insieme a DigitPA, Formez PA e ForumPA.
 

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Giovedì, 13 Luglio, 2017 - 12:27