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Progetto DIESIS: le potenzialità dell'economia sociale

Creato il:  11 Luglio 2012

Dal 25 al 27 giugno i Progetti DIESIS Obiettivo Competitività Regionale e Occupazione  e Diesis Obiettivo Convergenza 2007-2013 – hanno realizzato una nuova visita di studio e di scambio di esperienze nella Regione delle Fiandre e a Bruxelles in tema di economia sociale, con la partecipazione di Amministrazioni locali e centrali italiane.

L’economia sociale è divenuta negli ultimi anni un “settore” in crescita, sia come valori economici sia come dipendenti, e presenta grandi potenzialità.
Nell’economia sociale operano enti privati che sono orientati alla produzione di beni e servizi di utilità sociale. Al loro interno vi sono organizzazioni che svolgono prevalentemente funzioni produttive o erogative o associazioni di promozione sociale. L’incremento delle funzioni produttive è stato facilitato da normative nazionali e regionali e dal sempre più diffuso orientamento delle amministrazioni locali ad affidare risorse al Terzo settore per erogare servizi sociali e sanitari, ma anche culturali, educativi e sportivi, in una nuova concezione di welfare allargato. Le imprese sociali rappresentano un patrimonio di esperienze e di relazioni che genera esigenze conoscitive, di misurazione e di supporto che solo in parte sono state soddisfatte.
 
Nell’ambito dei Paesi dell’Unione Europea il sistema italiano dell’economia sociale, in particolare l’esperienza delle cooperative sociali, rappresenta un punto di riferimento importante, ma il confronto con altre iniziative e approcci maturati a livello europeo, soprattutto all’interno di network che operano per la definizione di approcci e di strumenti condivisi, ha permesso alle nostre realtà di inserirsi nel dibattito europeo e di misurarsi con sempre nuove strategie e obiettivi. Le esperienze delle Regioni Italiane, in particolare di quelle che hanno partecipato alla visita di studio nelle Fiandre e a Bruxelles (Calabria, Campania, Puglia, Sicilia, Lombardia e Veneto) – unitamente al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e al Dipartimento della Funzione pubblica –presentano alcuni elementi comuni ed alcune peculiarità nelle modalità di supporto all’economia sociale, che si sono realizzate soprattutto attraverso azioni di sistema per il potenziamento delle strutture aziendali  e delle risorse umane, per la promozione dell’accesso al credito, ma anche per la misurazione del valore aggiunto dell’impresa sociale, per la modellizzazione e il riconoscimento delle sue specificità e per la costruzione di reti territoriali che riconoscono le imprese sociali come un punto di riferimento importante per lo sviluppo locale.
 
Gli incontri realizzati nella Regione delle Fiandre e a Bruxelles, che hanno consentito di entrare in contatto con una specifica realtà regionale ma anche di avere una visione di approcci e di modelli europei con la partecipazione ai lavori della rete transnazionale Better Future for Social Economy (BFSE), hanno approfondito interessanti esperienze supportate da fondi nazionali, regionali e dal FSE, fornendo specifiche indicazioni per lo sviluppo delle politiche regionali, ma anche elementi per la stesura dei prossimi documenti programmatori e per una partecipazione più consapevole alla fase preparatoria che si sta aprendo a livello nazionale e regionale, attraverso l’illustrazione della strategia di Europa 2020 a supporto dell’economia sociale. Questa visita ha anche permesso alle nostre realtà di confrontarsi e di misurarsi con le modalità di accesso e di partecipazione attiva a un network europeo, acquisendo nuove capacità di selezionare le occasioni più coerenti con le proprie strategie politiche e le proprie specificità organizzative.
 
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Giovedì, 13 Luglio, 2017 - 12:27