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Rassegna Stampa #SmartItalia lezioni per il futuro

Creato il:  2 Settembre 2020

Rassegna Stampa #SmartItalia lezioni per il futuro del 02/09/2020

Cos’è                                                                                                                      

La Rassegna Stampa #SmartItalia legge tra le righe delle pagine dei giornali cercando elementi di cambiamento e nuove ipotesi per affacciarsi alla fase 2, arricchiti dall’esperienza maturata. Un nuovo modo di fare rassegna stampa intercettando alcuni spunti del cambiamento in atto.

Pa semplificazione e digitalizzazione

Su Repubblica un articolo sul divario digitale tra Nord e Sud nel quale si legge come “la questione meridionale sta diventando digitale. Il Sud si allontana dal Nord anche nella capacità di offrire servizi on line ai cittadini creando una nuova disuguaglianza destinata a pesare sempre più nell’arretratezza del Mezzogiorno”. Il rischio di arretratezza lo corre tutta l’Italia, come emerge dal dossier della Corte dei Conti, che ha esaminato più di settemila enti territoriali tra Regioni, Aree Metropolitane, Province e Comuni. Nell’articolo si sottolinea come alcuni territori della penisola manchino del tutto di offerta di servizi digitali al cittadino e che il 68% dei “responsabili della transizione digitale”, che ogni ente deve avere, mancano di competenze informatiche tanto che l’incarico “viene gestito in maniera burocratica senza nulla sapere di computer , web e connessioni”.

Su Italia Oggi un altro articolo, sempre sul tema della digitalizzazione, evidenzia come sia stato prorogato a metà novembre il termine dopo il quale si potrà accedere ai servizi del Ministero del lavoro solo tramite spid. In verità il termine era fissato a marzo, ma l’emergenza sanitaria ha fatto prorogare in avanti di alcuni mesi questa scadenza. “Nel futuro basterà lo spid per indentificarsi in tutti i rapporti con la pubblica amministrazione” così come previsto dal decreto Semplificazione che “obbliga le pubbliche amministrazioni a dismettere le proprie credenziali di accesso ai servizi on line dal 20 febbraio 2021”.

Su NT Enti locali di ieri un articolo viene dedicato al tema della digitalizzazione e in particolare a quello delle competenze digitali nella PA. Si legge come siano state riformulate, dal Dipartimento della Funzione Pubblica, alcune conoscenze/abilità con cui sono descritte le competenze e come sia stato aggiornato l’elenco dei documenti strategici e operativi di riferimento di Syllabus -Competenze digitali per la PA che "descrive l’insieme di competenze e abilità che ogni dipendente pubblico, non specialista IT, dovrebbe possedere per partecipare attivamente alla transizione digitatale della pubblica amministrazione”.

Strumenti e provvedimenti

Sul Sole24Ore un articolo mette in luce come nel giro di poche settimane, già alla vigilia dell’autunno, ci sarà la reale necessità di un aumento considerevole dei tamponi necessari per la diagnosi da Covid 19 rispetto alle altre influenze stagionali che come ogni anno si riaffacceranno con sintomi simili al Covi 19. Si stima che ci sarà bisogno di 30 milioni di tamponi. Viene sottolineato nell’articolo come negli ultimi giorni le Regioni abbiano fatto “una media di tamponi che oscilla tra gli 80mila e i 100mila test al giorno” ma in vista del mese di autunno dovranno essere realizzati in media tra i 300mila e i 400mila tamponi al giorno. Questa “onda d’urto” continua a viaggiare nelle regioni italiane con velocità molto diverse tanto che “dal 26 al 31 agosto se la media italiana è stata di 7 tamponi ogni mille abitanti negli stessi giorni Veneto, Friuli, Emilia e Lazio ne hanno fatti molti di più fino e fino a tre quattro volte più di Campania, Basilicata, Puglia e Sicilia”.

Scuola

Sul Sole24Ore un articolo analizza quali sono ancora oggi gli impedimenti e le criticità in vista della ormai prossima apertura  della Scuola. La necessità di distanziare di un metro ogni alunno ha fatto sì che “ad oggi più di 140mila alunni non troverebbero posto in aula”. Di conseguenza, in accordo con gli enti locali, c’è attualmente la corsa per reperire gli spazi necessari, a rimodulare l’orario delle lezioni e a prevedere per le superiori giorni di didattica in classe e giorni di didattica on line. Tra le altre criticità, evidenziate nell’articolo, ci sono le migliaia di cattedre vuote e il tentativo della “call veloce” per reperire i necessari insegnanti, i test sierologici facoltativi per il personale scolastico, il responsabile Covid, previsto per ogni scuola, che verrà però  formato successivamente all’inizio della Scuola, la mancata conoscenza del calendario per la consegna nelle scuole dei 2,4 milioni di banchi monoposto, la responsabilità penale in capo al preside in caso di contagio, la mancanza della circolare del Ministero della Salute per l’esonero dal lavoro per gli insegnanti anziani in condizioni di fragilità. Infine, secondo l’intesa tra Governo e autonomie locali i bus, le metro e autobus potranno essere pieni fino all’80%.

 

 

 

 

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Data pubblicazione: 
Mercoledì, 2 Settembre, 2020 - 17:19