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Sistemi di trasporto intelligenti (STI) sulle autostrade europee: arriva il sostegno dell’UE

Creato il:  11 Febbraio 2015

La nuova politica delle infrastrutture dell'UE, per il periodo 2014-202,0 ha visto triplicare i finanziamenti concessi dall'Unione europea al settore dei trasporti portandoli a 26 miliardi di euro e li ha concentrati su una nuova rete centrale precisamente definita. La  rete centrale realizza le principali arterie dei trasporti nel mercato unico europeo e permette di eliminare le strozzature, ammodernare l'infrastruttura e snellire le operazioni transfrontaliere di trasporto per passeggeri e imprese in tutta l'UE.
L’Unione europea, agli inizi del 2015 ha deciso di stanziare oltre 50 milioni  di euro, nell’ambito del  programma TEN-T per cofinanziare la realizzazione e l’uso di sistemi di trasporto intelligenti (STI) sulle autostrade europee per migliorarne la sicurezza e l’efficienza.
Molteplici sono i progetti in cantiere, fra i quali il parcheggio intelligente per gli automezzi pesanti, i tempi di spostamento e le informazioni in tempo reale sul traffico.
I Sistemi di trasporto intelligenti saranno realizzati nel contesto di cinque progetti distinti, ciascuno incentrato su una specifica parte dell’Europa:

  •  progetto URSA MAJOR riguarderà le strade che collegano i porti del Mare del Nord, la Ruhr e l’area del Reno nonché le aree metropolitane della Germania meridionale e dell’Italia settentrionale. Anche Austria e Svizzera vi partecipano in quanto paesi di transito;
  • progetto CROCODILE riguarda tre corridoi stradali principali: il corridoio Baltico-Adriatico (che collega la Germania all’Italia e alla Slovenia), il corridoio Reno-Danubio (che collega la Germania alla Bulgaria) e il corridoio orientale/mediterraneo orientale (che collega la Germania alla Grecia);
  • progetto NEXT-ITS riguarderà il corridoio scandinavo-mediterraneo, che da Oslo e dal confine tra Finlandia e Russia al Nord attraversa Copenaghen per arrivare a Brema e Hannover in Germania;
  •  progetto MedTIS realizzerà servizi STI in Italia, Francia, Spagna e Portogallo, lungo il corridoio mediterraneo, collegando diversi importanti porti marittimi e il Mediterraneo con la costa atlantica;
  • progetto Arc Atlantique collegherà snodi economici fondamentali nel Regno Unito (Belfast, Glasgow, Cardiff e Londra), in Irlanda (Dublino), in Francia (Calais, Lille, Parigi, Lione, Bordeaux e Tolosa), nei Paesi Bassi (Rotterdam e Amsterdam), in Belgio (Anversa, Bruxelles, Charleroi e Liegi), in Spagna (San Sebastian, Bilbao, Valladolid, Santander e La Coruña) e in Portogallo (Porto e Lisbona).

I progetti hanno come scadenza di realizzazione dicembre 2015 e la loro attuazione sarà monitorata dall’INEA, l’Agenzia esecutiva per l’innovazione e le reti della Commissione europea.
Fonte Rapid

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Giovedì, 13 Luglio, 2017 - 12:29