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#SmartItalia: "Il rispetto dell'ambiente e della diversità oltre la Fase2"

Creato il:  6 Maggio 2020

#SmartItalia intervista Antonio Saturnino per riflettere insieme sulle lezioni per il futuro apprese in questo priodo di emergenza Covid. Antonio Saturnino ci racconta come stiamo riscoprendo, proprio in questo momento di crisi collettiva, una serie di valori sociali che "negli ultimi anni sono stati poco praticati, stiamo toccando con mano che cosa vuol dire collettività, singolarità, cosa significhi guardare avanti". L'augurio è che la voglia e lo slancio di ripartire non ci facciano dimenticare quanto imparato. Antonio Saturnino si è occupato per anni di tematiche ambientali, tentando di convincere già vent'anni fa che "l'ambiente non è una risorsa infinita da depredare". Saturnino fa presente a tutti noi come oggi questa emergenza rimetta in primo piano una serie di questioni sempre attuali, legate all'ambiente, alla responsabilità sociale, alla capacità di resilianza che, proprio in questo periodo, abbiamo recuperato.

Rispetto al progetto che segue per Formez PA, Saturnino ci racconta come si stia "occupando di un argomento scomodo per alcuni, cioè rimettetre al centro di alcuni processi di comunicazione la cultura di popolazioni minoritarie che sono nostri coincittadini Rom e Sinti che spesso hanno difficoltà ad essere accettati". L'obiettivo di questa azione è di "rimettere al centro del dibattito i valori identitari di queste comunità, attraverso la crescita e la diffusione di questi valori culturali, provare a fare un passo avanti verso uno spazio in cui non si fa a meno degli altri, in cui ogni diversità dovrebbe essere accettata e valorizzata". Si tratta di popolazioni che hanno sofferto, anche nella storia recente, e che sono state sterminate dal Nazifascismo. Il progetto che segue Antonio Saturnino è di per sé una lezione per questo periodo che è quella di rispettare l'ambiente e le diversità, anche attraverso una sofferenza collettiva come quella che stiamo vivendo oggi in tutto il mondo. Saturnino conclude dicendo "Mi trovo in continuita rispetto ai temi da sempre trattati come diversità e integrazione, oggi cerchiamo di coniugare questi valori in una prospettiva e come contributo al futuro recuperabile dalla crisi personale e collettiva causata dal virus che ci affligge".
 

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Data pubblicazione: 
Mercoledì, 6 Maggio, 2020 - 10:00