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Standard Aperti: nuova frontiera dell’Agenda Digitale

Creato il:  27 Giugno 2013

L'Unione Europea intende trasformare radicalmente il mercato dell'Information Communication Technology e delle comunicazioni telematiche da qui al 2020. Un punto basilare della strategia Europa 2020 è l’Agenda Digitale che fissa gli obiettivi per la crescita della UE da raggiungere entro la fine del decennio.
L’Agenda Digitale propone di sfruttare al meglio il potenziale dell’ICT per favorire l’innovazione, la crescita economica e il progresso.
Il 25 Giugno scorso la Commissione Europea ha annunciato un nuovo piano d’azione per contrastare il fenomeno del “lock-in” riguardante le autorità pubbliche.
Un sistema fondato sulle gare d’appalto per i sistemi ICT, infatti, permetterebbe di risparmiare una cifra intorno al miliardo di Euro nel settore pubblico dell’Unione Europea. È inevitabile, dunque, che gli standard aperti favoriscano la concorrenza, l’innovazione e il risparmio.
A tal fine la Commissione Europea ha pubblicato una Guida, destinata ai funzionari responsabili della pianificazione e dell'acquisto di sistemi e servizi ICT per gli enti pubblici che sarà di supporto alle autorità nazionali a cogliere tutte le opportunità di innovazione ed efficienza, soprattutto nei confronti di quelle organizzazioni che, non disponendo delle necessarie competenze, mantengono il sistema tradizionale che le rende dipendenti da un unico fornitore.
Inoltre, la guida consente di avere una valutazione completa degli standard esistenti, al fine di scegliere quelli più adatti a supportare la strategia ICT adottata ed evitare il così detto lock-in. Permette, tra l’altro, di ricorrere a una pianificazione a lungo termine per sostituire i sistemi che favoriscono il lock-in con alternative basate sugli standard.
Il passaggio dal vecchio al nuovo sistema comporta degli alti costi piuttosto alti che saranno, però, compensati con la piena attuazione del nuovo metodo fondato sulle gare d’appalto. Tra l’altro, la guida fornisce ai funzionari responsabili degli appalti pubblici, gli orientamenti pratici per aderire facilmente all’iniziativa.
La Commissione Europea  supporterà le autorità pubbliche nel processo di transizione, organizzando delle riunioni con le parti interessate quali autorità pubbliche, aziende fornitrici di ICT, organismi di normazione e società civile.
Le riunioni permetteranno di mettere in relazioni le organizzazioni pubbliche che potranno condividere le loro esperienze, adottare le migliori pratiche emergenti, esaminare i problemi e trovare soluzioni comuni.
Staff Europe Direct

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Giovedì, 13 Luglio, 2017 - 12:28