Nel mese di maggio la Commissione europea ha annunciato l’approvazione di 14 nuovi progetti per rafforzare la cooperazione con i paesi partner, in particolare con l’Asia e l’America. Questi nuovi progetti contribuiranno a raggiungere gli obiettivi strategici dell’Unione europea nel settore delle relazioni esterne, aumentando l’impegno comune nei settori prioritari dell’Unione quali: sviluppo sostenibile, cambiamento climatico, risorse idriche, responsabilità sociale delle imprese e miglioramento delle condizioni di accesso al mercato.
L'obiettivo principale dello “strumento di partenariato (PI)” dell’Unione europea, è quello di avanzare e promuovere gli interessi dell’Unione europea sostenendo la dimensione esterna delle politiche interne (ad esempio competitività, ricerca e innovazione, migrazione) e per affrontare le grandi sfide globali quali la sicurezza energetica, cambiamenti climatici e ambiente. Il PI consente all'UE di perseguire gli ordini del giorno al di là della cooperazione allo sviluppo.
Sono ammessi a partecipare al programma gli Stati Membri dell’Unione europea, i paesi industrializzati, le economie emergenti come India, Cina e Brasile e i paesi in cui l’Ue ha interessi significativi.
Nel rispetto dell’impegno di contrastare i cambiamenti climatici e di creare un mercato internazionale nel settore del carbonio, l’Unione europea sosterrà lo sviluppo di un sistema di massimali e di un sistema commerciale nel settore del carbonio cinese, destinando 20 milioni di euro al sistema per lo scambio delle quote di emissioni (Emissions Trading Systems). Nuovi progetti in Messico e Brasile per un importo totale di 7.5 milioni di euro e nella Repubblica di Corea, per circa 2.4 milioni di euro, continueranno a sostenere la transizioni di questi paesi verso economie a basse emissioni di carbonio, e a promuovere le Piccole e Medie Imprese europee a livello mondiale. Ulteriori 3,5 milioni di euro sosterranno 6 paesi in America Latina nella fase di phasing-out dalle sostanze nocive per l'ozono e per l’attuazione del Protocollo di Montreal. Questi progetti dovrebbero inoltre contribuire all'ulteriore diffusione delle tecnologie verdi europee e creare condizioni favorevoli per l'UE nei negoziati internazionali. Attraverso il rafforzamento del dialogo sulla gestione delle acque e sulle piattaforme d’acqua in Cina (6 milioni di euro) e India (2.4 milioni di euro), l'UE cercherà di portare avanti, in maniera positiva, i cambiamenti ambientali, cercando allo stesso tempo di aumentare le opportunità per le imprese europee.
Staff Europe Direct