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Supporto al “Manuale di monitoraggio” della Regione Calabria: intervista al supervisore Luisa Lomio

Creato il:  20 Gennaio 2015

Nell’ambito delle attività di affiancamento e assistenza tecnica del “Presidio permanente e continuo” costituito per contribuire al miglioramento del sistema di monitoraggio nella Regione Calabria, Formez PA ha realizzato un lavoro di studio e revisione del “Manuale di monitoraggio”, strumento fondamentale di supporto al personale dell’Amministrazione regionale.
Il gruppo di lavoro Formez PA ha cercato di fornire al manuale un taglio “operativo”, attraverso un’attività di aggiornamento/revisione del documento tesa a fornire quanti più possibili elementi ed indicazioni di carattere “pratico” al fine di aiutare concretamente i soggetti chiamati a monitorare l’attuazione finanziaria, procedurale e fisica dei progetti rientranti nel POR Calabria. Ne abbiamo parlato con Luisa Lomio, Responsabile dei Controlli di I livello per l’Ufficio Autorità di Gestione del FSE del Dipartimento Politiche di Sviluppo, Lavoro, Formazione e Ricerca della Regione Basilicata, che ha svolto il ruolo di supervisore.

Rispetto alla sua pluriennale esperienza nel campo della programmazione e in particolare in materia di controlli e monitoraggio, su cosa ha concentrato la sua attenzione nell’opera di supervisione alla revisione del Manuale?

Il Manuale di monitoraggio s’inserisce nell’ampio processo di qualificazione degli interventi (politiche, programmi e progetti) cofinanziati dai Fondi Strutturali, pertanto nella revisione dello stesso ho ritenuto necessario concentrare l’attenzione e privilegiare una più puntuale definizione delle metodologie di monitoraggio e di valutazione che sono condizione imprescindibile per garantire la corretta ed efficiente attuazione degli interventi, nonché per l’ottimizzazione dell’utilizzo delle risorse e per la verifica dei principali aspetti attuativi dei singoli progetti e dei Programmi Operativi nel loro complesso.

Quali erano a suo avviso le modifiche fondamentali da effettuare?

Si è reso necessario fornire indicazioni di carattere pratico al manuale e formalizzare procedure e prassi attraverso cui la Regione Calabria di fatto ha fino ad oggi gestito e attuato il POR FSE 2007-2013. Inoltre, particolare attenzione è stata dedicata alla fase relativa alla chiusura dell’attuale Programmazione, inserendo nel Manuale indicazioni di carattere operativo secondo cui portare correttamente a completamento il Programma.

Con la nuova programmazione 2014-2020 quali sono in sintesi i cambiamenti in materia di monitoraggio che dovranno essere recepiti in una prossima revisione del manuale?

La nuova programmazione pone senz’altro una maggiore enfasi sul monitoraggio periodico e sulla valutazione dell’impatto delle azioni e dei finanziamenti effettuati. Sarà pertanto importante individuare un sistema di monitoraggio dello stato di avanzamento dell’intero programma, con chiari cronoprogrammi e con meccanismi di verifica della spesa non solo in termini quantitativi ma qualitativi, anche relativamente ai risultati raggiunti.

Ogni regione mette a punto il proprio Manuale di Monitoraggio. Rispetto alla sua esperienza in particolare nella Regione Basilicata, quali possono essere le differenze da regione a regione nell’affrontare questa attività cruciale per l'attuazione del PO?

L’attività di monitoraggio e, quindi, il manuale che ne codifica le procedure, assume un ruolo fondamentale nell’ambito dell’attuazione del Programma Operativo di ogni Regione. Per quanto attiene la Regione Basilicata, posso riportare un’esperienza positiva in merito alla specificità della tematica in argomento. Nel corso dell’attuale programmazione abbiamo revisionato più volte il Sistema di Gestione e Controllo, all’interno del quale sono codificate le procedure di monitoraggio, e, in parallelo, affinato il Sistema informativo, avendo cura che gli strumenti di cui ci siamo dotati fossero idonei a garantirci un livello di informazioni congruo per la corretta gestione, programmazione e riprogrammazione delle risorse, nonché per garantire l’affidabilità della spesa dichiarata alla Commissione europea.

Oltre al Manuale di Monitoraggio, quali altri strumenti sono attivi e quali potrebbero essere attivati a supporto di un'attività che al di là della mera raccolta dei dati punta ad un’elaborazione degli stessi per accrescere e completare la conoscenza sull’attuazione del PO?

Senza dubbio, completano la conoscenza sull’attuazione del PO i Rapporti Annuali di Esecuzione, che forniscono un quadro puntuale e completo dell’avanzamento del programma in termini di dati fisici, finanziari e procedurali. Si potrebbe ulteriormente sviluppare la parte relativa alle verifiche, a distanza di intervalli di tempo prestabiliti, delle ricadute degli interventi realizzati sulla base degli obiettivi specifici che con gli interventi stessi s’intendevano raggiungere.

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Giovedì, 13 Luglio, 2017 - 12:29