Home > Notizie > Tutelare la biodiversità del nostro territorio

Tutelare la biodiversità del nostro territorio

Creato il:  17 Dicembre 2009

Tutelare la diversità biologica del nostro territorio e imparare a farlo entro il 2010 come prevede il Countdown 2010, un'iniziativa lanciata nel 2004 a livello paneuropeo e firmata da 191 Stati del mondo. Gli atti normativi, i casi di eccellenza in Italia, gli esempi in Europa e in ambito internazionale, sono solo alcuni degli strumenti che il Formez, su mandato del Ministero dell’Ambiente - Direzione Generale Protezione della Natura, mette a disposizione delle Regioni e delle amministrazioni locali attraverso un corso di formazione gratuito che è partito a fine novembre.

Proprio la ricchezza naturale del nostro Paese rende necessario uno sforzo in questa direzione: secondo l’ultimo rapporto dell’IUCN (Unione Mondiale per la Conservazione della Natura) in Italia si stima una diminuzione su base locale del 40% del patrimonio delle piante, mentre il 68% dei vertebrati risulta in pericolo. In Europa sono 571 le specie animali e vegetali sotto stretta minaccia di estinzione. Tredici le specie a rischio in Italia e 2 minacciate proprio dai cambiamenti climatici che ne stanno distruggendo gli ecosistemi.
Come dichiarato dalla direttrice dell'Iucn "ci sono prove scientifiche del fatto che il rischio di una crisi è ormai imminente" ed è il momento di mettere la tutela delle specie in cima alla lista delle priorità per il 2010.

Il corso approfondisce la materia della biodiversità con una indagine comparata, prendendo ad esempio la legislazione di stati come la Francia, la Spagna, il Regno Unito che, sul versante biodiversità, sono attivi già da anni.
Una parte del programma è poi dedicata ai casi italiani, alla legislazione statale e regionale sulle quattro dimensioni della biodiversità che presentano un maggiore impatto sul territorio italiano: la biodiversità in ambito marino, montano, della flora, della fauna.
In relazione alla dimensione statale, vengono analizzate due grandi categorie di atti legislativi: le leggi di autorizzazione alla ratifica delle Convenzioni internazionali - ovvero di adattamento, nell'ordinamento interno, di atti comunitari - e le altre leggi statali “autonome” che non si pongono in termini di attuazione rispetto alle convenzioni internazionali e agli obblighi comunitari. Una distinzione che consente di evidenziare qual'è il contributo originale dell'Italia alla disciplina internazionale e comunitaria in materia di biodiversità.  
L’indagine sulla legislazione regionale si appunta su tre Regioni in particolare - Liguria, Sardegna e Sicilia - selezionate sulla base dei casi pratici.

Dopo il corso in presenza svoltosi a Caserta dal 30 novembre al 4 dicembre 2009 (consulta il programma), il prossimo si terrà a Bologna dal 1 al 5 febbraio 2010.
Al corso sono ammessi tutti i dipendenti pubblici. Per iscriversi, basta scaricare il modulo dal sito del Formez ed inviarlo all'indirizzo e-mail governanceambiente@formez.it. Per la selezione delle candidature si terrà conto del loro ordine di arrivo.

Per informazioni contattare la segreteria di progetto ai seguenti recapiti:
Tel. 06.84893409
Fax 06.84893458
e-mail: governanceambiente@formez.it

UFFICIO STAMPA Progetto Governance Ambiente - FORMEZ
Claudia Cichetti
Veronica Flora
06 84892297

Area tematica: 
Tipo di Contenuto: 
Data pubblicazione: 
Giovedì, 13 Luglio, 2017 - 12:27