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Al via DIGITECA, con un clic a disposizione 6 milioni di file

Creato il:  1 Giugno 2022

Il Presidente Formez PA, Alberto Bonisoli, spiega in questa video-intervista il contenuto del progetto inserente la piattaforma on line Digiteca, realizzato da Formez PA su impulso e in collaborazione con la Regione Lombardia, per mettere a disposizione delle scuole lombarde di secondo grado, degli studenti e degli insegnanti, un importante strumento le cui funzioni sono state confezionate su misura delle loro esigenze. Bonisoli afferma che Digiteca nasce proprio dal progetto di valorizzazione di documenti digitali delle Biblioteche e degli Archivi lombardi, che hanno 6 milioni di contenuti, attraverso lo sviluppo di competenze per la costruzione di nuovi percorsi didattici.

Questo nuovo strumento che, per la sua realizzazione ha visto la collaborazione anche del personale specializzato, istituti scolastici, docenti e studenti, oltre che essere una valorizzazione del patrimonio storico, è altresì un’opportunità offerta alle nuove generazioni di giovani lombardi, specificatamente agli studenti e ai loro insegnanti, attraverso una divulgazione mirata dei contenuti e con l’obiettivo di realizzare strumenti di valorizzazione delle risorse digitalizzate, progressivamente sempre più disponibili. La digitalizzazione è stata al centro di due importanti attività che si sono sviluppate nel 2007 e nel 2008. In questi due anni è stato digitalizzato prima l’Archivio di Etnografia e Storia Sociale (AESS) ed è nata la Biblioteca Digitale Lombarda (BDL).

Regione Lombardia si è posta come propulsore della digitalizzazione del patrimonio documentale storico-artistico appartenente a diversi istituti culturali lombardi, incluso il patrimonio immateriale. Così facendo, si sono resi accessibili a tutti i cittadini e, liberi da vincoli sui diritti, tutti i documenti prodotti. La digitalizzazione è una conquista importante: ci permette di proteggere i dati, di renderli facilmente condivisibili e di conservare beni facilmente deperibili: si aumenta quindi la possibilità di fruizione, con un risparmio, in termini di tempo, denaro e attenzione alle risorse ambientali. Digiteca è una piattaforma capace di dialogare con le digital library già esistenti, offre una immediata fruizione del patrimonio di risorse digitalizzate, permette la creazione di mappe concettuali che, proprio come una mappa geografica, consentono una rappresentazione grafica e simbolica di concetti e delle relazioni tra loro. 

“Questo progetto ha principalmente tre obiettivi – afferma il Presidente Formez PA – il primo è quello classico di un progetto di digitalizzazione, ovvero dare valore e rendere fruibili dei contenuti digitali al più ampio numero di persone possibili. Il secondo ha finalità didattiche, cioè quello di dare una mano e di contribuire all’aumento dell’offerta didattica, presente all’interno delle scuole superiori di secondo grado della Regione Lombardia e il terzo a che fare con una riorganizzazione dei contenuti digitali con una finalità educativa, consentendo l’archiviazione delle mappe concettuali che verranno prodotte dagli studenti nel corso del tempo”. Secondo Bonisoli, inoltre questo è un progetto che si candida a diventare una best practice, ripetibile, in quanto alleato prezioso per studenti, insegnanti, ricercatori e tutti i cittadini “un progetto che altre amministrazioni potrebbero considerare come un termine di riferimento, di paragone, per progettare interventi analoghi sul proprio territorio”.  “Grazie a progetti come questi – conclude Bonisoli – noi stiamo mettendo in collegamento e a disposizione degli studenti che stanno imparando e crescendo nel loro percorso formativo, un enorme patrimonio culturale, costituito da tutto il prezioso materiale digitalizzato in questi anni, per migliorare il loro apprendimento. In questi anni c’è stata una trasformazione radicale del modo di apprendere e di insegnare. Le nuove generazioni scelgono come informarsi in un modo completamente diverso rispetto alle persone delle generazioni precedenti. La vera sfida per il futuro è questa: calibrare i processi di apprendimento e formativi come un vestito su misura, sulle capacità delle nuove generazioni”.

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Data pubblicazione: 
Mercoledì, 1 Giugno, 2022 - 15:35