di ROBERTO SANTI*
A breve sarà fissata la data della cerimonia di premiazione della settima edizione del Premio LA PA CHE SI VEDE.
Dopo la cerimonia (la cui data verrà resa nota direttamente alle amministrazioni vincitrici e menzionate), tutte le PA candidate riceveranno per posta un riconoscimento della loro partecipazione. Intanto ci limitiamo a riportare le tendenze che risultano evidenti dalla partecipazione numerosa delle amministrazioni a questa edizione 2011 del concorso.
La giuria ha visionato i video candidati e indicato vincitori e menzionati. Il numero delle candidature nel 2011 risulta ancora in aumento rispetto agli anni precedenti: nella prima edizione del 2005 (tre sole categorie di concorso), la Giuria ha validato le candidature di 38 prodotti; nel 2006 (venne introdotta la categoria dei Servizi Interattivi) il numero complessivo dei video candidati è salito a 62; nel 2010 è stata introdotta la categoria dei Video sul Turismo che da sola ha superato quota 40 video in concorso.
L’edizione di quest’anno conta 163 amministrazioni pubbliche partecipanti che complessivamente hanno candidato 261 video così distribuiti: 46 Notiziari Istituzionali; 68 Canali Tematici; 87 Video Promozionali sull’attività dell’Ente; 40 Video sui Servizi Turistici; 20 Video per i Servizi Interattivi. Dalle schede di presentazione pervenute alla Segreteria Tecnica risulta una generale tendenza all’auto produzione: 90 video sono stati realizzati con la collaborazione di società e strutture esterne all’Amministrazione; 171 video sono stati prodotti attraverso professionalità interne all’Ente.
Complessivamente, tutte le categorie di concorso hanno registrato un incremento di candidature, tranne i Servizi Turistici che scendono di 5 unità rispetto all’anno scorso.
In proporzione, la categoria che è cresciuta di più rispetto al 2010 è quella dei Video Proporzionali, seguono Canali Tematici e Notiziari Istituzionali.
La categoria meno rappresentata è quella dei Servizi Interattivi, che comunque restano difficili da rappresentare attraverso un video. La Giuria ha rilevato un miglioramento deciso nell’uso della grafica ed un apprezzabile sforzo verso l’impiego di soluzioni di georeferenziazione. Si registra una tendenza alla multicanalità sempre più diffusa ed economicamente sostenibile grazie all’uso di pagine dedicate sui Social Network (soprattutto Facebook e Twitter e piattaforme di distribuzione video a carattere gratuito come You Tube).
Tra i video analizzati spicca una particolare attenzione all’informazione dedicata alle categorie svantaggiate (Anziani, Disabili, Immigrati, ecc.).
Per informazioni lapachesivede@formez.it
*Responsabile Linea Amica Network
Responsabile Segreteria Organizzativa del Premio
Ufficio Comunicazione ed Editoria
Formez PA