Prosegue l’impegno della Funzione pubblica a sostegno di un reclutamento innovativo da parte delle amministrazioni. Dopo il bando tipo per Area II, è stato elaborato dal Dipartimento della Funzione pubblica il bando-tipo per il reclutamento che fa capo all’Area III (funzionariato). Un altro passo avanti nella direzione di assunzioni più rapide, snelle e uniformi sul territorio, oltre che in grado di valorizzare le nuove competenze che servono alla Pa del futuro.
Tra le novità ci sono la richiesta di competenze linguistiche di livello minimo B1 e più spazio alle soft skill. Si tratta di una scelta importante calibrata in modo da far risaltare quelle competenze personali che, integrate a competenze specifiche, digitali e linguistiche, rafforzino le capacità per il ruolo che il candidato intende ricoprire.
Come nel bando-tipo per Area II, la presentazione della domanda di partecipazione al concorso avverrà tramite Spid, lo svolgimento delle prove in modalità decentrata e attraverso l’utilizzo di strumenti informatici.