di ALBERTO VALTELLINO*
La Campania, con l’incontro di Napoli del 12 giugno scorso, è stata la prima delle quattro regioni dell’Obiettivo Convergenza (con Calabria, Puglia e Sicilia) ad ospitare l’evento di presentazione di Capacity SUD e Performance PA, i due progetti realizzati da Formez PA che rientrano tra le iniziative del Dipartimento della Funzione Pubblica finalizzate ad accrescere la capacità amministrativa e istituzionale della PA.
Leonello Tronti, Direttore dell’Ufficio per la formazione dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni (UFPPA) presso il Dipartimento della Funzione Pubblica, ha ricordato che la sede di FormezItalia (che ha ospitato l’evento) trova posto nello stabilimento di produzione di Pozzuoli della storica azienda Olivetti. Ciò ha fornito uno spunto per ricordare l’ideale di Adriano Olivetti, riassunto nella definizione che l’imprenditore dava della cultura: “la ricerca disinteressata di verità e bellezza”. L’ideale di Olivetti valorizzava la conoscenza, la sua creazione e la diffusione dell’innovazione: la conoscenza come un “bene comune”. I progetti, infatti, esprimono il desiderio profondo di mettere a fattor comune la conoscenza che si crea. L’ambizione è di creare politiche aggiuntive che diventino “carne e sangue” dell’azione quotidiana delle amministrazioni, il modo normale con cui le PA risolvono i problemi quotidiani. Costruire la capacità amministrativa e garantirne la continuità, in modo che essa costituisca il capitale dell’amministrazione.
Di seguito Valeria Spagnuolo, Direttore Area Sviluppo della capacità istituzionale, qualità dei servizi e competitività territoriale di Formez PA, ha contestualizzato il macro intervento Formez nel panorama di riferimento, osservando come le attività di miglioramento della PA abbiano agito fino ad ora secondo una logica puntuale, concentrandosi principalmente sulla sola struttura organizzativa di un ente. La necessità di rapportarsi con un contesto sempre più complesso, su cui si sono innestate crisi economica, spending review e riforma dei Fondi Strutturali, ha richiesto il varo di un nuovo approccio alla attività di capacity building. L’approccio da puntuale diventa “di sistema”. L’azione non si concentra più su uno solo dei nodi del modello formato da ambiente, struttura e strategia ma sui rapporti che intercorrono tra essi, sulle relazioni tra ambiente e strategia, tra strategia e struttura, tra struttura e ambiente. La programmazione in atto diventa così l’occasione per applicare il nuovo approccio integrato, e consolidarlo nella nuova programmazione.
Gli interventi dei referenti di linea Elena Tropeano per Capacity SUD, Elio Flora e Valeria De Magistris per Performance PA, sono entrati nel vivo dei progetti, delle loro articolazioni, delle azioni previste e delle modalità di intervento. Elena Tropeano ha descritto fasi e modalità del progetto, che si concentra sulla programmazione in fase di chiusura e su quella che si aprirà, fornendo strumenti per la progettazione di policy e di miglioramento organizzativo. L’apprendimento collaborativo è la cifra di Capacity SUD: si progetta ascoltando il territorio, integrando le competenze, condividendo la conoscenza secondo una logica di rete.
Elio Flora, referente di una linea di Performance PA, ha fornito una panoramica degli ultimi provvedimenti legislativi sulla spending review che descrivono la cornice entro la quale trova senso compiuto il progetto. Un contesto normativo per cui nasce la necessità della armonizzazione dei sistemi contabili e del miglioramento delle competenze amministrative, organizzative e gestionali. Valeria De Magistris ha completato la presentazione di Performance PA con l’introduzione della linea di cui è referente, interamente dedicata alla valorizzazione delle risorse umane. Le azioni, anche qui operanti in un quadro complesso e in continua evoluzione, sono due: la definizione e l’aggiornamento di un set di strumenti per la PA che vuole attuare il percorso di valorizzazione delle risorse umane e le modalità di utilizzo di questi sistemi.
Oltre alla sessione plenaria, il programma prevedeva anche tre sessioni tematiche: una per Capacity SUD con argomento “Programmazione, progettazione, sviluppo organizzativo per l’efficacia dei PO regionali”; due per Performance PA, “Razionalizzazione delle risorse finanziarie” e “Miglioramento dei processi di gestione del personale”.
Il lancio dei progetti continuerà con gli incontri di presentazione del 21 giugno a Palermo, per la Sicilia, il 5 luglio a Lamezia per la Calabria e il 13 luglio a Bari per la Puglia.
*Progetto Capacity SUD