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Concorso Juvenes Translatores: per iscriversi c'è tempo fino al 20 ottobre

Creato il:  16 Settembre 2013

Il 1 settembre 2013 si è aperto, come ogni anno, il concorso di traduzione  Juvenes Translatores, giunto oramai alla sua sesta edizione. Il concorso vuole tradurre in conoscenza l’interesse e l’amore per le lingue che, oggi giorno, sempre più giovani europei dimostrano di avere. Difatti, studiando le diverse lingue si impara a conoscere e scoprire meglio gli altri popoli, avvicinandosi ai loro usi e costumi e ad osservare le piacevoli differenze tra le varie culture. E’ anche per questo che  il motto dell’ Unione europea dice: per essere "uniti nella diversità", noi europei dobbiamo saper capire lingue diverse dalla nostra.
 
Imparando le diverse lingue i giovani europei avranno in futuro sempre maggiori possibilità di trovare nuove occasioni di studio e di lavoro in tutta Europa, sfruttando le nuove opportunità offerte da un mondo sempre più aperto e più globalizzato. Inoltre, alcune statistiche recenti, hanno rilevato una crescente domanda di traduttori in Europa, una tendenza di cui tener conto nella preparazione degli studenti.
 
Il concorso Juvenes Translatores mette in risalto l'importanza di possedere competenze di questo genere e sulla necessità di rivalutare nell'apprendimento delle lingue l'uso della traduzione come strumento di "mediazione" tra lingue diverse.
Tale concorso ha riscosso un enorme successo, infatti, il 99% delle scuole che vi hanno partecipato negli anni passati, hanno espresso la volontà di ripetere l'esperienza.
Il concorso ha suscitato molto l'entusiasmo sia da parte degli insegnanti che degli studenti di diverse classi.
Alcuni istituti superiori hanno persino organizzato prove di preselezione per scegliere gli alunni migliori da presentare al concorso.
IL BANDO DI CONCORSO
Scarica la domanda di partecipazione
Per partecipare al concorso bisogna compilare l’apposito modulo online disponibile in tutte le lingue ufficiali UE, che per la prima volta quest’anno comprendono anche il croato, sul sito web della Commissione europea. Le iscrizioni si sono aperte il 1 settembre 2013 e si chiuderanno il 20 ottobre 2013. Il concorso si svolgerà il 28 novembre in contemporanea in tutte le scuole selezionate. Verranno ammesse al concorso oltre 760 scuole, ciascuna delle quali può iscrivere da 2 a 5 alunni di qualsiasi nazionalità. Il concorso consiste nel tradurre un testo da una lingua a scelta tra le 24 lingue ufficiali della UE verso una delle 23 rimanenti lingue ufficiali.
Possono partecipare tutti gli alunni nati nel 1996 e i vincitori saranno invitati alla cerimonia di premiazione a Bruxelles l'8 aprile 2014.
 
 Il concorso Juvenes Translatores si è rivelato, inoltre, un momento importante anche per organizzare altre iniziative linguistiche; infatti alcune scuole partecipanti hanno avviato tra loro degli scambi.
Le scuole interessate ad iniziative di questo tipo hanno, tra l'altro, la possibilità di aderire al programma di gemellaggi e-twinning.
 
Tale concorso ha, inoltre, lo scopo di far provare in prima persona agli alunni la professione del traduttore. La giuria valuterà principalmente:
 

  • la precisione della  traduzione;
  • la capacità di usare i termini correttamente;
  • l’abilità di scrivere in modo scorrevole nella lingua madre, vale a dire la leggibilità dell’intera traduzione;
  • la creatività delle soluzioni trovate.

 
 
 “Come posso trasmettere il messaggio?" Questa è la domanda che ogni traduttore dovrebbe porsi poiché, tradurre, significa essenzialmente comunicare, in realtà una buona traduzione dovrebbe suscitare nel lettore lo stesso effetto del testo originale.
Saper tradurre correttamente non è affatto facile, occorre tener conto non soltanto della struttura del testo e degli aspetti grammaticali, ma anche del contesto e stile dell'originale, nonché delle diverse sfumature espresse con strumenti come sinonimi e giochi di parole.
 I traduttori lavorano con testi scritti, diversamente dagli interpreti, il cui strumento è la lingua parlata. I traduttori delle istituzioni dell'UE traducono da una lingua straniera nella propria lingua materna, in modo che il testo da loro prodotto risulti il più naturale e scorrevole possibile.
 
Il 2013 rappresenta l’Anno europeo dei cittadini, quindi per l'edizione di quest'anno i testi da tradurre avranno come argomenti principali: la cittadinanza UE e i benefici che comporta per tutti noi, i consumatori, i residenti dell'UE, gli studenti, i lavoratori o soggetti politici.
 
 
 

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Giovedì, 13 Luglio, 2017 - 12:28