Il nuovo Ministro per la Pubblica Amministrazione e la Semplificazione, Gianpiero D'Alia, muove i primi passi nel segno della valorizzazione dei dipendenti pubblici: “Il Governo punterà a incentivare i dipendenti pubblici che fanno il proprio dovere e a isolare chi non lavora - dice il Ministro al Gr1 - “La crescita economica dipende anche dal tasso di efficienza della Pubblica Amministrazione, perché le imprese investono solo se hanno la possibilità di dialogare con uno Stato trasparente ed efficiente. Per questo, l'obiettivo sarà far crescere il livello di produttività nel pubblico impiego, incentivando i dipendenti pubblici che fanno il loro dovere e isolando coloro i quali invece, non lavorando, creano sacche di inefficienza e di corruzione. La parola d'ordine sarà distinguere tra chi lavora e chi non lavora”.
“Le amministrazioni - continua - devono rispondere in tempi certi sia alle esigenze delle famiglie che a quelle delle imprese. Ma questi risultati si ottengono favorendo la crescita professionale del personale". Quanto agli esuberi, “va trovato un equilibrio nel dialogo e nel confronto con le organizzazioni sindacali”.
D’Alia annuncia un ambizioso programma di “spending review della burocrazia, riducendo gli adempimenti e le complicazioni nel rapporto con la PA. Bisogna rendere efficienti i provvedimenti amministrativi, facendoli costare meno al contribuente”; quindi, attraverso la riqualificazione della spesa, si deve “realizzare un alleggerimento della pressione fiscale”.
"La semplificazione - conclude il Ministro - è l'altra faccia della medaglia dell'efficienza”. Infine, D’Alia annuncia un rafforzamento dei tagli alle auto blu, perché “ora dobbiamo dare la certezza agli italiani che l'auto blu come stereotipo del privilegio diventerà un ricordo”.
Nato a Messina il 22 settembre 1966, sposato e con un figlio, D’Alia è Avvocato cassazionista. Eletto alla Camera dei Deputati per la prima volta nel 2001 per l'Udc, è stato sottosegretario all'Interno nel terzo governo Berlusconi. In questo Parlamento, è stato eletto con Scelta Civica.
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