FORMAZIONE E CAMBIAMENTO N. 82 MARZO - APRILE 2014
I risultati di una ricerca svolta da un’equipe che fa capo al Dipartimento di Economia Aziendale, con la collaborazione del Dipartimento di Scienze Economiche, dell’Università di Verona, recentemente pubblicati sulla rivista inglese The Total Quality Management Journal, dimostrano un netto incremento del benessere, della produttività e di alcune importanti abilità mentali in un campione di impiegati e manager dopo quattro settimane di meditazione.
Riduzione dell’ansia, aumento superiore al 20% della positività, dell’autocontrollo e della vitalità, ma anche un notevole incremento della concentrazione e della resistenza alla distrazione, sono solo alcuni dei risultati emersi dal lavoro del gruppo di ricerca, che da qualche anno sta valutando gli effetti delle tecniche di meditazione nel contesto aziendale.
L’essenziale fusione fra essere e fare che caratterizza la tradizione Zen, rende infatti la meditazione particolarmente affine al mondo del lavoro e delle imprese. Si tratta di una fusione che lo zen esercita da sempre, non solo sulle arti pure, ma anche su quelle applicate: da quelle marziali all’artigianato, fino ai più attuali sistemi di management e di gestione aziendale (Total Quality, Kaizen, Lean Production, Toyota Production System). Tuttavia il legame fra meditazione e attività produttiva non viene così facilmente riconosciuto.
La filosofia lean, ad esempio, tende ad essere considerata esclusivamente come una metodologia organizzativa, fatta di tecniche e processi. Vittorio Mascherpa, consulente nell’area del benessere organizzativo e autore del libro Lean Philosophy. Dallo zen al metodo Toyota per una nuova cultura d’impresa (Guerini e Associati), ricorda che “Lo stesso Taiichi Ohno - ingegnere giapponese considerato il padre della filosofia lean e del Toyota Production system - non si riferiva mai al sistema Toyota come a una metodologia, ma sempre e solo come a una filosofia manageriale, al punto da affermare in più occasioni, nel modo più semplice e chiaro, che «il sistema di produzione Toyota rappresenta una rivoluzione nel pensiero, poiché ci richiede di cambiare il nostro modo di pensare nei suoi punti cruciali».”
Affinché il lean thinking dia i suoi frutti non ci si può dunque limitare agli aspetti esteriori, logistici e organizzativi, bensì occorre andare in profondità e scoprirne le origini filosofiche e culturali, perché solo così la dimensione applicativa potrà incarnare una nuova ed efficace cultura d'impresa.
Il libro di Mascherpa è un viaggio nel cuore di una visione umanistica del lavoro. Con un’ottica sempre rigorosamente applicativa, che porta i concetti a «incarnarsi» nei metodi, e in cui il «come» affianca sempre il «cosa», il libro procede attraverso un continuo, rigoroso confronto con le parole dei principali esponenti del metodo Toyota, per arrivare a delineare i tratti di una cultura d’impresa finalmente libera dai retaggi anacronistici della catena di montaggio e della produzione di massa: una cultura realistica e possibile, sostenuta dall’efficacia e animata da una nuova visione dell’impresa.
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Giovedì, 13 Luglio, 2017 - 12:28