E' stato approvato dal Consiglio dei Ministri il Decreto Reclutamento, uno dei tre pilastri per l'attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza che, insieme alla governance e alle semplificazioni normative, è parte di un mosaico che assicura un quadro normativo appropriato, un modello di gestione efficace e un’adeguata disponibilità di competenze.
Il Ministro per la PA Renato Brunetta ha sottolinetao come “Il provvedimento istituisce percorsi semplificati e straordinari sia per assumere a tempo determinato le figure professionali che dovranno lavorare ai progetti del Piano, sia per conferire incarichi di consulenza con sistemi più trasparenti. Le parole d’ordine che ispirano il provvedimento sono merito, trasparenza, opportunità, valutazione e monitoraggio. Il decreto favorisce anche l’osmosi tra pubblico e privato e la fluidità dei percorsi di carriera, come la Commissione europea ci chiede da tempo”. “Duplice è il beneficio che ci attendiamo dalle nuove norme. Da un lato i nostri giovani e i nostri migliori talenti potranno vedere nella Pa un datore di lavoro attraente e diventare protagonisti di un ambizioso programma di cambiamento del Paese. Dall’altro lato, la Pubblica amministrazione, grazie all’innesto di nuove competenze, potrà trasformarsi in catalizzatore della crescita e reingegnerizzare i processi organizzativi: la transizione amministrativa è premessa perché funzioni la transizione digitale. Un’eredità strutturale che il Pnrr lascerà al nostro Paese, insieme a servizi più efficienti per cittadini e imprese. Torniamo a far correre la macchina amministrativa, ricostruendo la fiducia delle persone nello Stato”.
Con il Decreto Reclutamento sono introdotti strumenti di supporto alle amministrazioni nell’attuazione del Pnrr. In particolare, il potenziamento delle funzioni di Formez PA che dovrà fornire assistenza tecnica alle amministrazioni sia per l’attuazione dei progetti, sia per il reclutamento delle professionalità necessarie.