Un corso di leadership e competenze manageriali per i dirigenti della Funzione pubblica.
L'iniziativa, che prenderà il via a settembre, è stata presentata il 6 agosto a Palazzo Vidoni dal ministro Paolo Zangrillo e dal presidente di Formez Giovanni Anastasi. Il nostro Istituto, infatti, affianca il Dipartimento della Funzione pubblica in questo percorso formativo destinato ai dirigenti del settore pubblico e che prenderà avvio proprio dal corpo dirigenziale di Palazzo Vidoni. Erano presenti anche il vice capodipartimento vicario, Paolo Vicchiarello, la Dg di Formez, Patrizia Ravaioli, e Alessandro Benzia, direttore delle aree Reclutamento personale per la PA e Formazione capitale umano PA e piccoli Comuni.
"Prima di tutto, voglio dire che valuto in maniera molto positiva questa collaborazione tra Dfp e Formez, per cui ringrazio il presidente Anastasi per la fattiva collaborazione, non soltanto in relazione a questo percorso", ha affermato Zangrillo. "Le competenze tecniche sono importanti, ma per una PA moderna e al passo coi tempi, in grado di soddisfare le richieste di cittadini e imprese, occorre rafforzare anche le cosiddette soft skills, come la gestione delle risorse umane, che oggi è un tema ineludibile, o la capacità di superare gli schemi consolidati e di 'far accadere le cose', la tempestività, la piena assunzione delle proprie responsabilità, la costruzione di team ad alte performance. Ecco perché lo sviluppo delle competenze manageriali e di leadership dei dirigenti del Dipartimento ha un valore simbolico e pratico. Simbolico perché non possiamo pensare che i colleghi delle altre amministrazioni attuino le nostre indicazioni e seguano le nostre iniziative se non siamo noi i primi a puntare allo sviluppo delle competenze. Pratico perché consente di testare contenuti e metodologie che verranno messe a disposizione di tutti gli altri dirigenti".
"Siamo orgogliosi di far parte di questo percorso", ha dichiarato il presidente di Formez, Giovanni Anastasi, nel corso del suo intervento. "L’obiettivo di questa fase iniziale è quello di raccogliere feedback per poter migliorare ulteriormente il programma e i contenuti, prima di diffonderli ad una platea più estesa. Leadership e performance sono temi fondamentali per lo sviluppo delle organizzazioni, sono concetti che cambiano al cambiare del contesto – ha aggiunto Anastasi - e noi vogliamo interpretarli al meglio per i tempi che stiamo vivendo e che vivremo. Entrambe le caratteristiche mirano a realizzare obiettivi, che devono essere comuni, strutturati e capaci di generare valore pubblico".
"Al giorno d'oggi, leadership e performance sono i due temi più importanti da affrontare. Bisogna saper raggiungere obiettivi comuni, e applicare una ratio proprio nella distribuzione degli obiettivi stessi. Il merito è il collante di tutto il processo e le valutazioni, oltre ad essere coerenti con l’organizzazione, devono poter produrre azioni volte a realizzare risultati sostenibili e duraturi", ha poi affermato Anastasi.
A proposito di questi temi, il presidente ha sottoposto ai presenti un veloce sondaggio tramite QR Code. La domanda riguardava quale comportamento un manager della PA di oggi preferirebbe che un aspirante candidato alla dirigenza adottasse, se convocato per un colloquio di lavoro durante le vacanze. I tre quarti delle risposte sono stati in favore di un rinvio del colloquio, un quarto per l'interruzione immediata delle ferie. "Se avessimo fatto questa domanda anche solo cinque anni fa - ha commentato il presidente Anastasi - le percentuali sarebbero state forse all'opposto. Ciò vuol dire che le cose cambiano. E saper agire in base ai contesti di riferimento è certamente una caratteristica che un buon manager deve avere".