Home > Notizie > Formez PA in Regione Puglia: lavoro e Formazione Professionale, tutte le opportunità dei programmi Ue 2014-2020

Formez PA in Regione Puglia: lavoro e Formazione Professionale, tutte le opportunità dei programmi Ue 2014-2020

Creato il:  13 Febbraio 2015

Migliorare la capacità di orientamento nella complessa panoramica delle opportunità di finanziamento nel settore lavoro e formazione professionale offerte dal nuovo ciclo di programmazione europea, nonché di facilitare la partecipazione ai bandi dei Programmi comunitari diretti.

Si è tenuto il 29 gennaio 2015 a Bari, presso la sede del servizio Politiche per il Lavoro della Regione Puglia, il seminario “I Programmi comunitari: le opportunità nel settore lavoro e formazione professionale” rivolto ai dirigenti e funzionari regionali, alle università, al terzo settore e alle organizzazioni giovanili.
 
Per scaricare i materiali clicca qui
 
L’obiettivo della giornata, inserita nel quadro del progetto POAT 2012-2015 e organizzata da Formez PA in collaborazione con la Regione Puglia.
Gli esperti dell’Ufficio Progetti Internazionali di Formez PA hanno illustrato gli obiettivi della Strategia Europa 2020 e dei Programmi settoriali 2014-2020 per l’attuazione delle politiche comunitarie di carattere strategico che affiancano la politica di coesione.
 
La Commissione europea, nella definizione delle linee per Europa 2020, ha invitato le amministrazioni regionali a perseguire la via dei programmi tematici a finanziamento diretto sia per un effetto “compensatorio”, rispetto alla relativa riduzione dei fondi per la politica di coesione, sia per trovare occasioni di scambio con altri Paesi, di condivisione di buone pratiche e di sperimentazione di soluzioni innovative.
 
La mattinata è stata aperta dall’Assessore alla Formazione Professionale e al Diritto allo Studio, Alba Sasso, che ha sottolineato come la qualità dell’istruzione, della formazione professionale e della formazione continua rappresentino la chiave per lo sviluppo dell’economia della conoscenza e per la realizzazione di condizioni migliori di occupabilità, di coesione ed inclusione sociale: bisogna sapere di più, qualsiasi lavoro si faccia. Centrale in questa direzione è la lotta alla dispersione scolastica, cui la Puglia ha destinato importanti risorse sia nel ciclo di programmazione 2007-2013, sia nella nuova programmazione del Fondo Sociale Europeo, ottenendo una riduzione del tasso di dispersione scolastica dal 30,3% nel 2004 al 19,9% nel 2013.
Per entrare nel vivo dei programmi comunitari nel settore lavoro e formazione professionale, Tiziana Lang, Punto di Contatto Nazionale del Programma EaSI - Occupazione e Innovazione Sociale presso il Ministero del Lavoro, ha illustrato i tre assi del Programma: Eures, Progress e Microfinanza. Il primo punta al rafforzamento della rete europea per la mobilità del lavoro e si rivolge alle autorità nazionali competenti per le politiche attive del lavoro. L’asse Micro-finanza è indirizzato al settore dell’imprenditorialità sociale e dei servizi di prossimità offerti dalle imprese sociali. A tal proposito le valutazioni dei programmi precedenti hanno fatto emergere la necessità di accompagnare le persone nel processo di accesso al micro-credito, assunzione del rischio e post start-up: il nuovo ciclo mira infatti al rafforzamento delle capacità istituzionali degli enti erogatori di micro-finanza. In Italia il nuovo testo unico bancario sta modificando il quadro istituzionale degli erogatori di micro-credito, escludendo gli istituti di credito e aprendo alle associazioni e fondazioni che hanno come esclusiva missione istituzionale l’erogazione del micro-credito. L’asse Progress, infine, si configura come l’asse di maggiore interesse per le amministrazioni locali in quanto finanzia progetti di sperimentazione sociale volti a migliorare l’occupazione, in particolare quella giovanile, promuovere l’inclusione sociale e migliorare le condizioni di lavoro.
Successivamente, Constantino Kounas, della Provincia di Perugia, ha portato la testimonianza di una buona pratica di sperimentazione sociale finanziata dal Programma Progress, il progetto FASI: Family Assistance and Social Integration, mettendo in evidenza i fattori di successo e di debolezza riscontrati nella gestione del progetto.
Hanno proseguito Claudia Villante, dell’Agenzia Nazionale Erasmus Plus, e Paola Ricci, dell’Ufficio di Bruxelles della Regione Puglia, con un approfondimento sui Partenariati Strategici in materia di VET (Vocational Education and Training) e di Alleanze per la Conoscenza e abilità settoriali, Azioni Chiave del Programma Erasmus Plus.
 
Il Programma ha una dotazione finanziaria di circa 14 miliardi di Euro, il 22% dei quali dedicati alla formazione professionale. I Partenariati Strategici e le Alleanze per la Conoscenza e le abilità settoriali devono puntare a mettere insieme soggetti che potrebbero colmare un gap formativo esistente proponendo la sperimentazione di nuovi percorsi formativi e la standardizzazione di nuovi profili professionali. Obiettivo dei progetti deve essere generare delle buone pratiche, e/o importare buone pratiche attuate in altri Paesi UE, in grado di creare ponti tra il mondo dell’istruzione superiore e il mondo del lavoro.
Infine, Laura Vettraino, valutatrice indipendente del Programma Erasmus Plus, ha analizzato il formulario di presentazione delle candidature Erasmus, mettendo a confronto delle proposte progettuali di successo con proposte bocciate in fase di valutazione, consentendo ai partecipanti di acquisire degli elementi operativi per l’elaborazione progettuale.
All’InfoDay hanno partecipato circa 140 persone, tra cui dirigenti e funzionari regionali, docenti, studenti e ricercatori universitari, consulenti in europrogettazione, associazioni e cooperative sociali.
Nel pomeriggio, i dirigenti e i funzionari regionali dei servizi competenti nel settore, guidati da Teta Capua, esperta dell’Ufficio Progetti Speciali e Internazionali di Formez PA, hanno lavorato insieme per identificare gli ambiti di intervento del Por Puglia 2014-2020 rilevanti e coerenti con i programmi presentati e proporre idee progettuali da candidare sui programmi Erasmus Plus ed EaSI. Sono state identificate 8 tracce progettuali che daranno avvio ai tavoli di progettazione.
 
* a cura dell'Ufficio Progetti Speciali e Internazionali

Area tematica: 
Tipo di Contenuto: 
Data pubblicazione: 
Giovedì, 13 Luglio, 2017 - 12:29