Palazzo Vidoni ha ospitato, il 26 aprile, il CDA e l’Assemblea dei Soci di Formezitalia SpA. I lavori sono stati preceduti dalla cerimonia di benvenuto e consegna delle cedole azionarie per i primi 10 nuovi soci di FormezItalia SpA, che affiancano nella compagine sociale l'attuale socio di maggioranza Formez PA. Sono due Regioni: Campania e Puglia, la Provincia di Benevento e 7 comuni: Benevento, Lecce, Salerno,Torino, Casalnuovo, Marano e Melito di Napoli.
“L’ingresso dei primi 10 nuovi soci realizza il nucleo centrale di quella che sarà una vera e propria “Cabina di Regia” del tessuto pubblico italiano” - ha dichiarato il presidente Secondo Amalfitano nel corso della cerimonia - , Sistema Centrale e Autonomie locali e periferiche dello Stato, si avviano a dare nuova linfa e forza al processo di rinnovamento della Pubblica Amministrazione”.
Rinnovato anche il Consiglio di Amministrazione, che ha visto la conferma nella carica di Presidente per Secondo Amalfitano e di Consigliere per Cesare Vaciago, con il nuovo ingresso come consigliere di Salvatore Cervone, nonché la nomina a nuovo Direttore Generale di Valeria Spagnuolo.
Il Ministro della Pubblica Amministrazione Filippo Patroni Griffi, il suo Capo di Gabinetto Roberto Garofoli, il Capo Dipartimento della Funzione Pubblica Antonio Naddeo, il Presidente di Formez PA Carlo Flamment e il Direttore generale di Formez PA, Marco Villani, hanno espresso apprezzamento per i risultati raggiunti e per l' impegno profuso nei primi tre anni di vita della Società.
FormezItalia SpA dopo aver contribuito ad introdurre rilevanti novità nel campo della selezione e formazione del personale pubblico, vuole ora consolidare i risultati conseguiti e dare ulteriore impulso all’intero processo di riforma della PA, con particolare riferimento alla riforma dell'accesso al pubblico impiego e alla gestione delle risorse umane.
"L'impegno di tutti i collaboratori - ha dichiarato Secondo Amalfitano - ha consentito il perseguimento di obbiettivi ritenuti all'inizio quasi impossibili da raggiungere, come è stato per il famoso concorsone del comune di Napoli, ormai da tutti considerato una best practice nel campo della selezione e formazione dei nuovi “civil servants".