“Azioni per la promozione del lavoro e delle pari opportunità nella rete educativa”: è il progetto promosso da Alessandra Servidori, Consigliera Nazionale di Parità-Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, in collaborazione con Formez PA , che prevede il coinvolgimento degli istituti scolastici, dal Nord al Sud del Paese, e una costante collaborazione con le consigliere di parità provinciali. Delle attività previste per il progetto e degli impegni portati avanti dalle consigliere di parità si è parlato al ForumPA durante la mattinata del 28 maggio scorso. La Consigliera nazionale di parità è una figura istituita per la promozione ed il controllo dell’attuazione dei principi di uguaglianza e di non discriminazione nel mondo del lavoro.
Giuseppe Raffa, Formez PA , responsabile dell’attività ci ha spiegato che “il Progetto è cominciato in via sperimentale l’anno scorso, e le finalità sono catalogabili in tre ordini di grandezza; a) la promozione delle pari opportunità all’interno del sistema educativo; b) e c) la diffusione delle regole e delle conoscenze sul mercato del lavoro. L’anno scorso sono stati organizzati 24 incontri presso altrettanti Istituti tecnici, in 13 regioni e 16 città, confrontandosi coi i ragazzi delle ultime classi circa le possibilità occupazionali e le regole del mercato del lavoro; quest’anno, in accordo con le Regioni e Province che finanzieranno l’iniziativa, si proverà ad erogare delle esperienze di lavoro accessorio, retribuite con dei voucher, in modo da consentire ai ragazzi di fare una prima esperienza di lavoro retribuita e di garantire l’alternanza scuola-lavoro, ossia il passaggio tra i due sistemi, quello educativo e quello lavorativo”. Si è costruito quindi un dialogo con gli studenti, 2.528 da nord a sud, andando ad analizzare i contesti socio-economici del territorio, delineando le necessità formative ed incentivando l’auto-imprenditorialità. Tutto ciò nell’ottica delle pari opportunità.
L’incontro è stato diviso in due momenti. In una prima fase si è parlato dell’impegno delle consigliere di parità per la crescita del Paese e dello stato di avanzamento dell’applicazione dei “Comitati Unici di Garanzia per le pari opportunità, la valorizzazione del benessere di chi lavora e contro le discriminazioni (CUG)”; organismi che, istituiti nel novembre 2010, hanno sostituito i “Comitati per le pari opportunità” ed i “Comitati paritetici sul fenomeno del mobbing”. La seconda parte della giornata è stata dedicata al progetto già menzionato, portato avanti in collaborazione con le consigliere di parità provinciali e volto alla promozione di offerte di stage, tirocini ed occasioni di lavoro accessorio.
In sala erano presenti varie consigliere di parità regionali e provinciali, ed alcune hanno testimoniato esperienze positive in materia, illustrando come i CUG contribuiscano all’ottimizzazione della produttività del lavoro pubblico, migliorando l’efficienza delle prestazioni lavorative e promuovendo il benessere organizzativo. Tra gli obiettivi perseguiti, la promozione di parità e pari opportunità di genere ed il contrasto a qualsiasi forma di discriminazione e di violenza morale o psichica per i lavoratori.
Tra gli ospiti, Fiorella Fiore del Dipartimento Fnzione Pubblica-Gruppo di monitoraggio CUG, ha illustrato lo stato di attuazione dei CUG a due anni dalla loro costituzione, ed ha ribadito la necessità di formazione all’interno dello stesso Comitato, poiché sia le amministrazioni sia i sindacati non hanno purtroppo la consuetudine di sedersi attorno ad un tavolo per trovare assieme le soluzioni e bilanciare i conflitti. “Occorre individuare strumenti innovativi per affrontare le sfide della produttività”, ha detto.
Luisa Cortese, Consigliera di parità della Provincia di Varese, ha parlato della sua iniziativa di invitare tutti i CUG della sua Provincia per uno scambio di buone prassi e per dare ai loro presidenti la possibilità di conoscersi e acquisire maggiore contezza del loro ruolo e della loro utilità nel mondo del lavoro.
Maria Assunta Giannini - Presidente Cug del Ministero della Salute - ha menzionato le varie attività svolte in materia di parità, pari opportunità, benessere organizzativo e benessere psicofisico delle donne e degli uomini nei luoghi di lavoro, tutelando i principi di trasparenza, innovazione e flessibilità, garantendo ambienti di lavoro adeguati e un rapporto equo tra tempo di lavoro e tempo di vita.
E, visto che il mondo del lavoro e quello della scuola sono strettamente collegati, Vincenzina Percivalle, Consigliera del Gruppo Scuola, ha parlato di transizione difficile tra scuola e lavoro per via di alcune scelte scolastiche sbagliate, volte a prediligere sempre gli Istituti tecnico scientifici. Inoltre – ha concluso - vi sono ragioni di carattere culturale che condizionano le giovani fino ad autoescludersi da alcuni percorsi formativi che giudicano inconciliabili con la creazione di una famiglia. Infine, va denunciato l’atteggiamento ostile dei datori di lavoro verso le donne. Percivalle ha ribadito la necessità di combattere la discriminazione, diffondere la cultura delle pari opportunità e fare prevenzione sulla violenza alle donne.
La tutela contro le discriminazioni ha avuto particolare stimolo con la riforma Fornero, come ha ricordato Barbara Maiani, Consigliera di Parità della Provincia di Modena, parlando della tutela delle dimissioni per le madri e per i padri. Inoltre, la Provincia di Modena ha istituito 4 seminari gratuiti rivolti a donne disoccupate ed inoccupate, con la partecipazione di 160 donne ed una richiesta superiore rispetto ai posti disponibili; ed un ciclo di seminari svolti tra Napoli e Milano per consulenti del lavoro, ispettori e dipendenti della Pubblica Amministrazione, finalizzati ad costruire “un linguaggio comune” che consenta di andare assieme nella stessa direzione.
A.A.