Francesco Rana ha partecipato al panel organizzato da Formez PA in collaborazione con Forum PA su “Competenze, modelli organizzativi e piattaforme tecnologiche per il futuro del lavoro nella PA”, moderato da Laura Lapenna, learning manager formazione – FPA. Alessandra Cornero è stata relatrice al talk organizzato dall’ Associazione nazionale archivistica italiana – ANAI, dal titolo “Una rete di competenze: il Responsabile della Gestione documentale tra profilo tecnico e capacità organizzativa”, moderato da Mariella Guercio, docente Scuola di specializzazione in beni archivistici – Sapienza Università di Roma.
Nel suo intervento, Francesco Rana ha sottolineato l’importanza della digitalizzazione nella PA, spiegando che “quella della digitalizzazione della macchina amministrativa dello Stato è una partita che si sta giocando sull’alfabetizzazione digitale non solo dei cittadini, ma soprattutto dei dipendenti pubblici. Non ci può essere un’efficace transizione digitale della Pubblica amministrazione se non si parte da un impegno concreto finalizzato sia alla formazione e all’aggiornamento delle competenze degli attuali dipendenti, sia al reclutamento di una nuova leva di impiegati, funzionari e dirigenti dello Stato, dotati del know how tecnico-specialistico in grado di dare forma a un’amministrazione pubblica moderna, al passo con i tempi ed in linea con le aspettative dei cittadini e delle imprese”. Il direttore dell’assistenza tecnica di Formez PA ha rimarcato che “lo sviluppo delle competenze digitali dei dipendenti pubblici rappresenta, insieme all’introduzione dei concorsi digitali e al Portale del Reclutamento “inPA”, una delle principali direttrici dell’impianto riformatore degli ultimi anni. Su questo tema, recentemente, si è avuto modo di realizzare qualcosa di importante, anche tenuto conto delle iniziative previste dal PNRR”.
A tal proposito Rana ha fatto l’importante esempio della piattaforma Syllabus, del Dipartimento della funzione pubblica, che “consente ai dipendenti abilitati dalle singole Amministrazioni di effettuare un’autovalutazione delle competenze e di colmare i gap di conoscenza rilevati, anche attraverso moduli arricchiti dalle proposte delle grandi aziende, pubbliche e private, del settore tecnologico. Una piattaforma, dunque, che offre ai dipendenti pubblici una formazione personalizzata, in modalità e-learning, al fine di rafforzare le conoscenze e svilupparne di nuove, senza trascurare la motivazione, la produttività e la capacità digitale nelle amministrazioni. Gli ambiti tematici sono quelli relativi alla transizione digitale, ecologica e amministrativa e allo sviluppo delle cosiddette “soft skills. Con Syllabus, in pratica – ha spiegato ancora Rana - vengono messe a disposizione di tutti i dipendenti pubblici piani personalizzati di formazione, corsi in continuo aggiornamento, opportunità di valutazione e misurazione del proprio percorso formativo e dei progressi raggiunti”. “La piattaforma si lega anche alla Direttiva del Ministro per la pubblica amministrazione del 23 marzo 2023 – conclude Rana - recante :“Pianificazione della formazione e sviluppo delle competenze funzionali alla transizione digitale, ecologica e amministrativa promosse dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza”, indirizzata a tutte le amministrazioni, che punta all'acquisizione di competenze digitali di base per la transizione digitale, amministrativa ed ecologica. L’obiettivo è quello di garantire alle Amministrazioni un livello di formazione che deve raggiungere il 30% dei dipendenti entro fine anno, il 50% entro il 2024 e almeno il 70% nel 2025. Ciò portando ad almeno 3 giorni all'anno il tempo per la formazione, il 60% in più rispetto a prima e rendendo la formazione medesima parte delle attività di lavoro da svolgere”.