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Il ministro Madia: "Subito il tetto al cumulo redditi-pensioni d'oro"

Creato il:  18 Marzo 2014

Il ministro per la Semplificazione e la Pubblica Amministrazione Marianna Madia, dopo aver firmato una circolare che dà attuazione ad una norma del precedente governo, per cui i lavoratori pubblici non possono cumulare redditi di lavoro e pensione oltre 311mila euro (lo stipendio del primo presidente di Cassazione), ha spiegato al quotidiano "La Stampa" la scelta di questo suo primo atto.

"E' una scelta politica - ha affermato Madia - per segnalare una priorità: l'attenzione all'equità sociale e al tema di un'intera generazione esclusa". Il ministro si è inoltre detta d'accordo ad abbassare la soglia dei 311mila euro.

Al centro dell'intervista, anche spending review e riforma della Pubblica Amministrazione.

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"Ci proponiamo di risparmiare 500 milioni dalla dirigenza e quasi altrettanto dalla riorganizzazione della macchina pubblica - ha dichiarato invece a "L'Unità" il sottosegretario alla Funzione pubblica Angelo Rughetti - Se nel triennio riusciremo a risparmiare più dei 3 miliardi fissati dalla spending, l'eccedenza dovrà essere utilizzata per nuove assunzioni e formazione del personale".

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In fatto di nomine, Rughetti, intervistato da "La Stampa", propone un limite di tre mandati per tutti i manager pubblici mentre, rispetto agli 85 mila esuberi nella PA di cui tanto si parla in questi giorni, ai sindacati della PA offre un patto anti-tagli che parte dalla mobilità: "Serve un grande action plan per mandare in maniera fluida personale dove serve anche a tempo determinato. Già questo potrebbe produrre grandi risparmi, senza bisogno di effettuare tagli lineari".

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Giovedì, 13 Luglio, 2017 - 12:28