Il Ministro Patroni Griffi riceve una delegazione del governo cinese

Nei prossimi mesi il comitato politico Italia-Cina potrebbe aprirsi anche alla cooperazione nell’ambito della formazione e della Pubblica Amministrazione. E’ quanto emerso dall’incontro che si è svolto il 27 novembre a Palazzo Vidoni tra il Ministro per la Pubblica Amministrazione e la Semplificazione, Filippo Patroni Griffi, e una delegazione del governo cinese guidata dal Vice ministro per le Risorse umane e la Sicurezza Sociale, Zhang Jianguo, che presiede l’ente pubblico cinese SAFEA (State Administration of Foreign Experts Affairs).
Hanno partecipato all’incontro il Capo Dipartimento della Funzione, Antonio Naddeo e il  Consigliere Diplomatico del Ministro, Vinicio Mati. Per Formez PA sono intervenuti il Presidente Carlo Flamment e il Direttore generale, Marco Villani.
 
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L’Italia è il primo paese europeo individuato dal Governo di Pechino per svolgere il primo percorso strutturato di formazione dei dipendenti pubblici cinesi. Il vice ministro Zhang Jianguo, infatti, ha proposto al Governo italiano di inaugurare un percorso formativo organico tra i due paesi, che permetterà ai dipendenti pubblici italiani e cinesi  di svolgere un periodo di formazione nei rispettivi Paesi con l’obiettivo di migliorare le competenze professionali.
L’incontro si è svolto con la collaborazione di  Formez PA che da anni, nell’ambito delle sue attività internazionali, coopera attivamente con la Pubblica Amministrazione cinese. Formez PA è accreditato presso il SAFEA.
Imponenti i numeri relativi agli scambi culturali in Cina. Secondo i dati forniti dal Governo di Pechino, solo nel 2012, circa 50 mila cinesi – tra funzionari ed esperti - hanno svolto formazione all’esterno e più di 500 mila esperti stranieri si sono recati a loro volta in Cina.

Nel corso della sua visita ufficiale a Roma la delegazione ha visitato la sede di Formez PA e il contact center Linea Amica.

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Il 27 novembre la visita è proseguita a Napoli, presso la Città della Scienza, con un incontro con i rappresentanti dell'amministrazione regionale e del mondo scientifico-accademico-industriale.