Il 28 gennaio a Bari, il 31 gennaio/1 febbraio a Napoli e il 2/3 febbraio a Palermo, si sono svolti dei seminari di approfondimento dal titolo “La semplificazione amministrativa e la riduzione degli oneri per le imprese: le principali novità in tema di semplificazione delle procedure autorizzatorie per le imprese e per le attività di servizi”.
I seminari sono stati rivolti ai dirigenti e funzionari delle Regioni Puglia, Campania e Sicilia e rientravano tra le attività del Progetto PON GAS FSE 2007÷2013, Asse E - “Capacità istituzionale”, Obiettivo 1 - Convergenza [IT051PO006] “Misurazione e riduzione degli oneri amministrativi e dei tempi, semplificazione amministrativa e reingegnerizzazione dei processi di servizio”, realizzato da Formez PA per conto del Dipartimento della Funzione Pubblica (e rivolto alle Regioni Calabria, Campania, Puglia e Sicilia).
Obiettivo generale del progetto è il rafforzamento della capacità di programmazione e implementazione delle politiche di semplificazione, misurazione e riduzione degli oneri e dei tempi burocratici a livello regionale, associata ad interventi di reingegnerizzazione dei processi e di ridefinizione degli iter procedimentali e della modulistica unificata, al fine di rendere più agevole il procedimento unico e sviluppare efficacemente l’uso della telematica.
I seminari si sono posti l’obiettivo di fornire un supporto alle Regioni dell’Obiettivo Convergenza - Calabria, Campania, Puglia e Sicilia - nella fase di attuazione:
- dei programmi di misurazione e riduzione degli oneri e dei tempi burocratici, sottolineato dalle recenti disposizioni normative. In particolare, il decreto legge 25 giugno 2008, n. 112 (convertito con legge 6 agosto 2008, n. 133) ha introdotto il cd. “taglia-oneri amministrativi”, strumento con cui il Governo si è dotato di strumenti indispensabili a garantire l’effettivo conseguimento dell’obiettivo di riduzione, entro il 2012, del 25 per cento degli oneri burocratici per le imprese, come concordato in sede comunitaria;
- dei regolamenti di cui all’art. 38 del decreto legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito con la legge 6 agosto 2008, n. 133, riguardo alla semplificazione e il riordino della disciplina dello sportello unico per le attività produttive. In particolare, il D.P.R. 7 settembre 2010, n. 160, Regolamento per la semplificazione ed il riordino della disciplina sullo sportello unico per le attività produttive, ai sensi dell'articolo 38, comma 3, del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133 e il D.P.R. 9 luglio 2010, n. 159, Regolamento recante i requisiti e le modalità di accreditamento delle agenzie per le imprese, a norma dell'articolo 38, comma 4, del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133;
- a livello regionale, dei principi e criteri contenuti nella direttiva 2006/123/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 12 dicembre 2006, recepita con il decreto legislativo 26 marzo 2010, n. 59, “Attuazione della direttiva 2006/123/CE relativa ai servizi nel mercato interno”;
- delle disposizioni per le piccole e medie imprese contenute nel decreto legge 31 maggio 2010 n. 78, “Misure urgenti in materia di stabilizzazione finanziaria e di competitività economica”, convertito con legge 30 luglio 2010, n. 122, relativamente alla semplificazione mirata per le PMI, anche sulla base delle attività di misurazione degli oneri, all’introduzione della Segnalazione certificata di inizio attività (SCIA) e alle modifiche in materia di Conferenza di servizi.
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