di GIANNI AGNESA*
La strategia di riforma del sistema amministrativo riconosce la valorizzazione del personale come un momento fondamentale. Il miglioramento della Pubblica Amministrazione (organizzazione, modalità di lavoro, performance) non può dunque fare a meno della formazione, dell’apprendimento continuo e del diffuso sviluppo delle competenze.
Ma la formazione attraversa un momento critico, contrassegnato da grandi trasformazioni determinate dalla crisi finanziaria da un lato e dalla necessità di nuovi approcci e di nuove modalità attuative dall’altro.
Per approfondire questi temi e far luce sullo stato della formazione nella PA italiana il Dipartimento della Funzione Pubblica ha promosso un Convegno nazionale dal titolo “La sfida della formazione: scelte strategiche e innovazione”. L’organizzazione del Convegno è stata affidata al Formez PA che ha costituito uno specifico gruppo di lavoro.
Al Convegno, che si è svolto a Roma martedì 22 novembre presso la Sala Polifunzionale della Presidenza del Consiglio, hanno partecipato oltre 160 persone (31% dei Ministeri, 14% Comuni o Enti Nazionali, 9% società, 8% Università, il restante da altri Enti pubblici).
All’evento, che si è svolto il 22 novembre a Roma, sono intervenuti, tra gli altri, il Capo Dipartimento della Funzione Pubblica Antonio Naddeo, il Direttore dell’Ufficio Formazione del Personale della PA Leonello Tronti, il Presidente di Formez PA Carlo Flamment, il Presidente di FormezItalia Secondo Amalfitano, il Direttore Generale di Formez PA Marco Villani ed il Presidente della SSPA Giovanni Tria.
Il meeting è stato inoltre l’occasione per presentare il 14° Rapporto annuale sulla formazione pubblica, cui ha contribuito Formez PA curando la parte sulla formazione nelle Province e nei Comuni.
Dai risultati della ricerca e dal dibattito della giornata, che si è articolata in 3 sessioni ed è stata trasmessa in diretta streaming da Formez PA, sono emerse diverse osservazioni e proposte. Il principale problema segnalato è la mancanza di risorse finanziarie che impedisce di realizzare gli interventi formativi programmati e pregiudica lo svolgimento corretto sia delle attività propedeutiche (analisi dei fabbisogni, progettazione) che di quelle collaterali (promozione, monitoraggio e valutazione). Un’altra difficoltà è la scarsa attenzione dei politici verso la formazione, che crea non pochi problemi di legittimazione ai responsabili dei servizi formativi. Alcuni problemi riguardanti l’efficacia della formazione derivano dallo scarso collegamento fra i contenuti formativi trattati e i reali problemi del lavoro.
Tra le proposte più significative: le esperienze di lavoro in rete, che coinvolgono più amministrazioni, analoghe per territorio o tipologia; l’uso di qualificati docenti interni; l’utilizzo crescente delle forme di apprendimento in rete e la formazione a distanza.
Il successo del Convegno e l’impegno del Dipartimento della Funzione Pubblica a sostenere l’azione di miglioramento delle PA hanno indotto a programmare per l’anno prossimo una nuova e più ampia edizione.
*Responsabile Formez PA staff organizzativo