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L’Unione europea a sostegno delle riforme del settore pubblico

Creato il:  31 Maggio 2023

Negli ultimi vent’anni, il ruolo dell’Unione europea nelle riforme del settore pubblico è stato sempre più esplicito, arrivando a configurare una nuova politica UE. Secondo una recente indagine Eurobarometro, gli europei supportano il ruolo UE nella realizzazione delle riforme pubbliche. Intorno a questi dati, lo scorso 12 maggio, si è sviluppata la riflessione promossa dalla terza conferenza annuale dello Strumento di Supporto Tecnico alle riforme (TSI).

Nell’attuale contesto di perma-crisi, d’altronde, l’Unione europea e i suoi stati membri sono chiamati a fronteggiare molteplici sfide che richiedono una risposta coordinata sia a livello europeo che a livello nazionale. Come efficacemente evidenziato dalla Presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, se gli investimenti rappresentano il carburante per la crescita, le riforme ne sono il motore.

L’opinione dei cittadini europei sulle riforme

L’opinione pubblica europea, a sua volta, è consapevole del ruolo dell’UE nel supporto alle riforme del settore pubblico. Secondo l’Indagine flash Understanding Europeans’ views on reform needs, condotta da Eurobarometro nell’aprile 2023, infatti, gli europei apprezzano che l'UE fornisca agli Stati membri competenze e aiuto nella progettazione e realizzazione di riforme in una vasta gamma di settori d'intervento:

  • il 42 % degli europei ritiene che l'UE potrebbe promuovere lo scambio di buone pratiche tra gli Stati membri;
  • il 42 % conferma l'importanza del sostegno dell'UE agli Stati membri nella gestione delle crisi, come pandemie, catastrofi naturali o conflitti;
  • il 34 % ritiene che l'UE potrebbe mettere a disposizione degli Stati membri conoscenze e competenze nella progettazione e realizzazione delle riforme;
  • per il 34 % degli europei l'UE potrebbe sostenere finanziariamente le riforme degli Stati membri;
  • il 31 % ritiene che l'UE potrebbe contribuire a migliorare le capacità e le competenze della pubblica amministrazione degli Stati membri.

Circa un terzo degli intervistati, poi, ritiene che per rafforzare la fiducia nella pubblica amministrazione servirebbero dipendenti pubblici più qualificati, più comunicazione e interazioni semplificate. Quasi la metà degli europei ritiene che la pubblica amministrazione dovrebbe essere più vicina alle persone grazie all'uso di diversi canali di comunicazione diretti e dovrebbe fornire informazioni più chiare sulle procedure e sui servizi. Gli europei hanno inoltre chiesto più servizi digitali (31 %) e servizi di e-government più semplici da utilizzare (35 %).

Lo Strumento di Supporto Tecnico 2024

Intorno a questi dati, lo scorso 12 maggio, si è sviluppata anche la riflessione promossa dalla terza conferenza annuale dello Strumento di Supporto Tecnico alle riforme (TSI), creato dalla DG REFORM della Commissione europea per le Pubbliche Amministrazioni degli Stati membri.

Il TSI fornisce agli Stati membri competenze tecniche su misura per progettare e attuare le riforme. Le autorità nazionali, regionali o locali di uno Stato membro possono inviare richieste di sostegno entro il 31 ottobre di ogni anno. La Commissione le valuta e discute con le autorità nazionali di coordinamento le esigenze del paese in questione e le opzioni atte a sostenere le riforme. Il TSI fornisce una combinazione unica di expertise, grazie alla cooperazione tra Commissione europea, amministrazioni dello Stato membro interessato, altre organizzazioni internazionali come l’OCSE e settore privato.

La conferenza del 12 maggio ha segnato il lancio ufficiale del TSI per il 2024, volto a sostenere una pubblica amministrazione preparata alle sfide future e pronta ad affrontare i cambiamenti (a public administration fit for the future and adaptable to change).

Nel 2024 il TSI continuerà a supportare le richieste di assistenza delle amministrazioni nazionali, rafforzerà la collaborazione tra gli Stati membri attraverso specifici progetti multi-paese e multiregionali, e proseguirà nel sostegno ai livelli regionali e locali delle pubbliche amministrazioni.

In previsione, per giugno, anche il lancio di una piattaforma informale per favorire la creazione di partenariati multi-paese e multi-regione, raccogliere i fabbisogni locali e costruire i partenariati e le proposte progettuali condivise attorno a necessità comuni. In programma anche l’organizzazione di incontri orizzontali tra amministrazioni interessate a tematiche specifiche.

Infine, attraverso i progetti Flaghship, la DG REFORM ha individuato le tematiche ritenute strategiche per il 2024. L’uso dei Flagship si è dimostrato molto efficace negli anni e, dall’avvio del programma TSI, più di 200 progetti rientrano nei Flagship. I Flagship promossi nel 2024 sono 13 e riguardano, oltre al programma PACE (Public Administration Cooperation Exchange), che promuove lo scambio di dipendenti pubblici e conoscenza tra le pubbliche amministrazioni europee, i seguenti temi:

 

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Data pubblicazione: 
Mercoledì, 31 Maggio, 2023 - 16:55