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Miglioramento delle performance delle amministrazioni In Puglia: i risultati del progetto

Creato il:  16 Novembre 2015

di Arturo Siniscalchi*

 

A parlare sono i risultati ottenuti da Formez PA, ente attuatore dall’ottobre 2012 del “Programma integrato per il miglioramento delle performance delle amministrazioni” pugliesi per conto di Regione Puglia e Dipartimento della Funzione pubblica: in circa 2 anni e mezzo di intervento sono stati coinvolti oltre 160 uffici di altre amministrazioni pubbliche, diverse dalla Regione Puglia, più di 500 dipendenti e almeno 30 dirigenti regionali che hanno preso parte alle attività (come partecipanti o referenti), Province, Comuni, Agenzie regionali e altre istituzioni.

Grazie all’esperienza accumulata negli ultimi vent’anni, Formez PA è stato il “trait d’union” tra cittadini e tessuto amministrativo centrale, regionale e locale. Anzitutto, è stata fornita una consistente risposta alle istanze delle PA, rendendo concreto l’aumento della “capacity building” grazie all’innovazione e alle idee proposte da funzionari e consulenti. Assumendo così un ruolo importante all'interno della Regione per via di un’attenzione maggiore alla qualità, alle attività amministrative, potenziando nel contempo strutture e competenze del personale e completando i processi di implementazione delle politiche sociali già avviati in precedenza.

La Regione Puglia, finanziando questo progetto e le sue sei linee di intervento (dall’assistenza al personale per il recepimento della normativa europea agli stage per rafforzare la capacità di intervento dell’amministrazione), ha proposto un massiccio e diffuso investimento formativo diretto a sostituire un’obsoleta cultura del controllo burocratico con un moderno tessuto di competenze orientate al cambiamento: il rapido recupero di efficacia, efficienza ma anche di trasparenza nelle amministrazioni locali è, infatti, considerato fattore strategico per la produttività del sistema regionale.

Più in dettaglio, l’intero intervento ha coinvolto più di 30 servizi, ovvero tutte le aree della Giunta regionale. Hanno partecipato alle attività formative i dipendenti del Consiglio ma anche l’Autorità di Audit, l’Autorità di Gestione del Fondo sociale europeo e l’Autorità di Certificazione.

Con ognuno dei 21 interventi di capacità istituzionale, in una logica di azione di sistema, si sono messe in atto una serie di attività dirette al rafforzamento di competenze specifiche da un lato e dall’altro ad azioni di affiancamento alla Regione, intensificando contestualmente le iniziative di politica ordinaria al fine di favorire il conseguimento da parte delle Regioni dei target predefiniti.

Nello specifico quindi, grazie alle idee promosse nell’ambito delle linee 1 e 2, è stato possibile mettere in atto un processo di elaborazione delle politiche trasparente, aperto e inclusivo. E il collegamento diretto e operativo con gli uffici di Bruxelles ha generato capacità di integrazione, uniformazione e orientamento alle policy.

Così come grazie alla linea 3 sul potenziamento delle competenze del personale dell’ufficio dell’Autorità di Audit sui principi di revisione contabile, sul risk management, sulla pianificazione dell’attività di audit, sono stati realizzati tre laboratori su project management, qualità totale e strategia Oceano Blu applicata alla PA.

Sulle linee 5 e 6 sul miglioramento della qualità della normazione in Regione Puglia, è stato invece avviato a giugno 2015 un intervento fortemente voluto dall’Autorità di gestione che ha coinvolto più di 35 tra funzionari e dirigenti della Regione Puglia e delle amministrazioni locali, lavorando anche al rafforzamento dell’azione amministrativa regionale sui procedimenti di VAS (Valutazione ambientale strategica) e di VIA (Valutazione di impatto ambientale) attraverso attività di affiancamento delle strutture regionali competenti in materia.

Complesse ma innovative anche le 8 azioni mirate messe in atto nell’ambito del progetto, combinate tra interventi formativi e/o attività laboratoriali; tra attività laboratoriali e affiancamento, che hanno avuto la caratteristica di personalizzare l’intervento nella sua totalità e promuovere e attivare anche un processo di governance multilivello ovvero un’azione coordinata sia tra differenti comparti della stessa amministrazione sia proprio tra i diversi livelli di governo (Unione, Stato ed Ente Regionale locale).

Con lo scopo generale di ottenere dei miglioramenti organizzativi diretti anche a dare risposte alle richieste degli utenti.

 

*direttore Area Politiche settoriali di Formez PA

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Giovedì, 13 Luglio, 2017 - 12:29