Quanto costa l'Expo 2015? Chi ha avuto gli incarichi di consulenza? A che punto sono i singoli cantieri? Queste alcune delle domande alle quali i cittadini potranno trovare risposta grazie al sito Open Expo , presentato l’11 settembre alla stampa dal Commissario unico di Expo 2015 Giuseppe Sala, dal Ministro per le Politiche agricole Maurizio Martina e dal Ministro per la Semplificazione e la PA Marianna Madia.
L’iniziativa, voluta dal Governo, è frutto della partnership fra Expo 2015 S.p.A e Wikitalia e sostenuta dal Dipartimento della Funzione Pubblica attraverso Formez PA. La piattaforma è costruita sul software del portale dati.gov.it, il sito di Open data della PA realizzato da Formez PA, in un’ottica di riuso delle buone pratiche già esistenti, come sottolineato da Giovanni Menduni, responsabile scientifico del progetto.
“La possibilità di interazione tra amministrazioni e cittadini concessa dalle tecnologie è fondamentale per recuperare il rapporto fiducia logorato con i cittadini", ha dichiarato il Ministro per la Semplificazione e la Pubblica Amministrazione Marianna Madia.
"Sono contenta - ha aggiunto - anche perché adesso abbiamo la possibilità di replicare un modello. Uno strumento del genere consente trasparenza e efficientamento: il controllo sociale rappresenta infatti il miglior costo standard e una spinta alla qualità".
“Open Expo rappresenta anche un esempio di lavoro di squadra vincente tra enti diversi - ha concluso Madia, ringraziando Formez PA per l’ottimo lavoro svolto - da cui si può ripartire per costruire un rapporto di fiducia tra le stesse amministrazioni”.
"Si tratta di uno sforzo importante", ha sottolineato il Ministro delle Politiche agricole Maurizio Martina, che ha ringraziato l’Expo "per aver accettato di scommettere su una sperimentazione unica nel nostro Paese, che lega l’Esposizione a grandi strumenti di controllo e partecipazione”. "Ora proviamo a fare un'operazione di portata nazionale, che segni una novità assoluta sul fronte della trasparenza degli investimenti pubblici”.
"Finalmente - ha sottolineato la direttrice dell'Agenzia per l'Italia Digitale Alessandra Poggiani, un esempio pratico di trasparenza e open data. Il digitale è uno strumento di rilancio economico del Paese ma anche di democrazia", che aiuta i cittadini a controllare e a rendersi conto di come le risorse pubbliche vengano utilizzate".
E' arrivata da Twitter, infine, la soddisfazione del presidente del Consiglio Matteo Renzi per la nuova piattaforma: "OpenExpo, con la trasparenza online disponibili dati e informazioni per tutti”.
Il sito prevede una sezione denominata 'Cruscotto lavori', attraverso la quale è possibile conoscere lo stato di avanzamento di ogni singolo cantiere, navigabile per menu o attraverso una mappa dinamica. Sono 34 i cantieri totali, tra quelli già conclusi, quelli in corso e quelli ancora da iniziare, per un totale di 574.720.943 euro appaltati e 13.171 giornate contrattuali (delle quali 8.398 già lavorate).
Esistono poi un 'Catalogo dei dati', dal quale è possibile navigare e scaricare i dataset esposti da Expo 2015, una mappa delle opere realizzate e in corso di realizzazione georeferenziate in una mappa navigabile e una sezione 'Notizie', con informazioni sempre aggiornate sul progetto e sui temi ad esso collegati. Infine, anche la possibilità per i cittadini di inviare richieste e suggerimenti compilando il form online.