Il 6 ottobre si è tenuto ad Ischia il seminario di lancio La plastica: effetti sull’ambiente marino e terrestre che ha inaugurato il percorso formativo rivolto alle amministrazioni locali, agli operatori del settore alberghiero e della pesca, per accompagnare e sensibilizzare le PA e gli attori locali nel processo di attuazione della Strategia europea per la plastica nell’economia circolare. Giornate formative, laboratori, workshop e focus group di informazione e sensibilizzazione sui problemi legati all’abbandono delle plastiche monouso, grazie al supporto di docenti e specialisti del settore.
Tutelare l’ambiente che ci circonda, con un occhio di riguardo ai nostri mari, attivando campagne di sensibilizzazione contro l’abbandono di oggetti in plastica. Sensibilizzare cittadini, Pubblica Amministrazione e imprese, attraverso la condivisione di buone pratiche di comportamento, linee guida da seguire e attuazione di modelli innovativi e sostenibili di produzione. Incentivare il riciclo e il riutilizzo degli oggetti “monouso”, per accelerare l’applicazione della Strategia europea per la plastica nell’economia circolare. Ruota attorno a questi obiettivi la mission del progetto “Pa Plastic Free”, avviato da Formez PA per il Ministero della Transizione Ecologica e al centro del seminario “La plastica: effetti sull’ambiente marino e terrestre”, svoltosi ad Ischia, evento introduttivo di un percorso di giornate formative, con laboratori, workshop e focus group di informazione e sensibilizzazione, grazie al supporto del Direttore dell’AMP Tonino Miccio, di docenti e specialisti del settore. Un incontro rivolto ad amministrazioni locali e operatori del settore alberghiero e della pesca, nel territorio dell’Area marina protetta Regno di Nettuno.
“Ridurre, riutilizzare e riciclare”, le parole d’ordine di Vincenzo Ferrandino, primo cittadino di Ischia, e Irene Iacono, neo-sindaca di Serrara Fontana, intervenuti al seminario insieme ad Andrea Buono, presidente dell’Area marina protetta. Un impegno che accomuna anche la capitale italiana della cultura 2022. “L’Amministrazione comunale di Procida da sempre ha messo al centro della sua agenda la tutela dell’ambiente. Sensibilizzare il territorio e costruire modelli organizzativi da seguire è la strada giusta”, ha evidenziato il vicesindaco Giuditta Lubrano Lavadera, che ha invitato Formez PA a replicare a breve l’iniziativa.
Ad affrontare poi il tema degli “aspetti bio-ecologici” legati al problema delle plastiche in mare è stato il prof. Roberto Sandulli (Università degli Studi di Napoli “Parthenope”), che ha introdotto la “regola delle 5R: Ridurre, Riutilizzare, Riciclare, Raccogliere e Ricreare. Ovvero: va ridotta la produzione delle plastiche all’origine; gli oggetti di plastica devono essere riutilizzati più volte e non vanno sostituiti con frequenza; vanno poi riciclati, destinandoli ad altro uso; devono essere raccolti nuovamente e destinati infine ad utilizzo sotto altra forma, quali oggetti artistici o di design”.
Infine, l’intervento di Nino Martino (Direttore Associazione Italiana Guide Ambientali Escursionistiche), “Accompagnare in natura lasciando solo le proprie impronte”, in cui ha sottolineato come le iniziative AIGAE siano “tutte plastic free” ed escursioni, attività di interpretazione ed educazione ambientale “un continuo invito ad una maggiore sostenibilità delle attività umane. Noi crediamo che un altro mondo sia possibile, ma ognuno deve fare qualcosa di concreto… Oggi!”.
L’evento del progetto Plastic Free di Formez PA, si è tenuto nel territorio del Consorzio di gestione dell’area marina protetta Regno di Nettuno, e si inquadra nell’ambito della campagna di sensibilizzazione Pa Plastic Free avviata per il Ministero della Transizione ecologica.
Il Progetto PA Plastic Free, derivante da una Convenzione tra il Ministero dell’Ambiente e Tutela del Territorio e del Mare (MATTM) e Formez PA del 27 dicembre 2019, nasce su impulso del Ministero della Transizione Ecologica e viene declinato da Formez PA per accompagnare e sensibilizzare la Pubblica Amministrazione e gli attori locali nel processo di attuazione della Strategia europea per la plastica nell'economia circolare.