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PA e trasformazione digitale

Creato il:  6 Agosto 2021

Il progetto Informazione e formazione per la transizione digitale per la realizzazione di “Italia login – la casa del cittadino” attuato da Formez per l’Agenzia per l’Italia Digitale (AgID) è partito tra marzo e giugno, per le diverse linee, con una tabella di marcia di attività piuttosto serrata che ha visto la realizzazione di numerose attività a sostegno della trasformazione digitale nella PA, orientata a favorire il dialogo e l’interazione tra Stato, cittadini e imprese nel segno della semplificazione e dell’usabilità.

Gestione della trasformazione digitale, Accesso ai servizi e Dati e documenti della PA sono gli ambiti di intervento sui quali si sta declinando l’azione di supporto, pensata con AGID, per l’attuazione del modello strategico di evoluzione del sistema informativo della Pubblica amministrazione.

Come si articola

Il primo tra gli ambiti di intervento del progetto è quello della GESTIONE DELLA TRASFORMAZIONE DIGITALE che prevede azioni di informazione e formazione per le pubbliche amministrazioni impegnate nel processo di trasformazione digitale che necessita, per l’attuazione del Piano triennale ICT e per il supporto all’operatività dei responsabili per la transizione al digitale, di conoscenze e strumenti condivisi fra tutti gli attori coinvolti nei processi di trasformazione digitale. Le attività intendono ampliare la Rete dei Responsabili della transizione digitale, potenziare le competenze ICT, orientare verso il Project management, selezionare le Competenze strategiche per innescare il processo di transizione digitale nelle amministrazioni, semplificare attraverso i Moduli unici nazionali, diffondere presso le PA gli Appalti innovativi e l’e-procurement.

L’ACCESSO AI SERVIZI è il secondo ambito di intervento del progetto sostiene la diffusione e l’attuazione della governance dei servizi digitali della PA, per incrementare l’inclusione digitale e facilitare la fruizione dei servizi digitali da parte di una più ampia gamma di persone. Le attività previste sono focalizzate su ambiti tematici individuati come prioritari come l’informazione e formazione sui servizi digitali, nonché la qualità dei servizi digitali. Tra le azioni il Servizio di Help desk trasversale alle tre tematiche del progetto, pensato per implementare il dialogo e l’interazione tra Stato, cittadini e imprese, nel segno della semplificazione, usabilità e accessibilità.

DATI E DOCUMENTI DELLA PA è il terzo ambito di intervento e punta ad accrescere l’adesione alle piattaforme abilitanti, nonché alla gestione dei dati come bene comune. In questo contesto sono state individuate come prioritarie le tematiche relative ai Dati della PA e alla Gestione documentale.

Uno sguardo a quanto realizzato fino ad oggi

La linea che si occupa della GESTIONE DELLA TRASFORMAZIONE DIGITALE a partire da marzo 2021, ha realizzato 4 cicli di webinar formativi per un totale di 14 incontri e 2.806 partecipazioni. I corsi, erogati per queste prime edizioni hanno quasi tutti riguardato gruppi ristretti di utenti, in un’ottica sperimentale ad un gruppo pilota di amministrazioni partecipanti, hanno visto tra i destinatari i Responsabili della Trasformazione Digitale e funzionari degli uffici da loro coordinati, team multidisciplinari di Pubbliche Amministrazioni e in house che si occupano dell’ideazione e realizzazione di progettazione di siti web e servizi digitali pubblici rivolti ai cittadini, personale a tutti i livelli dei sistemi informativi.

I webinar hanno affrontato e approfondito temi strategici quali:

  1. L’assessment sulle competenze digitali (e4jobPA): il percorso, realizzato con gli strumenti messi a disposizione da AICA e UMANA, è stato organizzato in due momenti; una prima fase di auto assessment, secondo un kit predefinito, seguita dal corso e-learning. L’autovalutazione ha consentito di organizzare la successiva fase di formazione calibrandola sulla base di specifici fabbisogni individuali, fornendo utili elementi di scenario. Il corso e-learning, che segue l’auto assessment, è articolato in dieci unità didattiche e prevede domande di verifica per ognuno dei capitoli di cui si compone.
  2. La sicurezza informatica nella PA: partendo dal Piano triennale per l’informatica nella PA, il corso ha approfondito aspetti teorici, linee guida, strumenti e tool al fine di valutare e innalzare il livello di sicurezza informatica delle organizzazioni per contrastare le minacce più comuni cui sono soggetti i sistemi informativi della PA. Questo è stato l’unico corso destinato fin da subito ad una platea ampia di utenti.
  3. Come realizzare il sito web di un comune: partendo dal modello dei siti web messo a disposizione da Designers Italia, il corso ha proposto uno standard a tutti i Comuni che vogliono rendere più semplice ed efficace il proprio sito sulla base degli effettivi bisogni dei cittadini. Grazie allo sviluppo in modalità open source è stato illustrato come riutilizzare quanto messo a disposizione sul Catalogo di Developers Italia per rendere la realizzazione, l'adozione e la manutenzione della soluzione quanto più semplice, sicura ed economica possibile.
  4. Come progettare ed erogare servizi digitali di qualità: il corso ha fornito ai partecipanti una panoramica complessiva del processo di progettazione, sviluppo ed erogazione di servizi pubblici digitali a misura di cittadino, offrendo al contempo strumenti pratici, kit e soluzioni già disponibili per affrontare al meglio la sfida. Una visione d’insieme arricchita da esempi concreti e casi d’uso per conoscere e poter utilizzare quanto reso disponibile da Designers Italia e Developers Italia per le Pubbliche Amministrazioni.

La valutazione del gradimento per queste 3 di queste 4 iniziative è di 4,4 su 5. L’iniziativa “e4job- competenze digitali per la PA” si è avvalsa di un diverso sistema di valutazione del gradimento, solo qualitativo, che ne ha confermato l’efficacia e la possibilità di riproporre i contenuti a un numero più ampio di destinatari.

Le attività previste per il tema legato all’ACCESSO AI SERVIZI, che sono state avviate nella prima metà del mese di giugno 2021, hanno definito più specificatamente gli obiettivi, orientati ad informare e formare le PA impegnate nel processo di trasformazione digitale; facilitare l’accesso e la fruizione da parte dei cittadini e accrescere l’utilizzo dei servizi digitali; accrescere l’adesione alle piattaforme abilitanti e alla gestione dei dati come bene comune.

Sono state realizzate le seguenti attività:

  1. Studio e approfondimento della documentazione relativa al progetto e propedeutica alla realizzazione delle attività con l’obiettivo di agevolare l’accompagnamento e affiancamento della PA nella “Transizione Digitale”, per maturare e condividere una conoscenza completa e necessaria di tutte le tematiche, le azioni e le finalità previste;
  2. Supporto alle attività relative alle piattaforme abilitanti con particolare riferimento ai dati della PA come bene comune e patrimonio condivisibile nel rispetto del concetto di Open Government.

Attività prioritaria nell’ambito della Linea 2 è stata quella di costituire il team di help desk trasversale ai tre ambiti di intervento in cui si articola il progetto con l’intento offrire supporto tecnico e fornire assistenza informativa e metodologica per la ottimale realizzazione delle attività delle tre linee progettuali e per rispondere alle richieste/esigenze manifestate dai destinatari dell’intero progetto nell’ottica di implementare il dialogo e l’interazione tra Stato, cittadini e imprese, nel segno della semplificazione, usabilità e accessibilità.

Per quanto concerne, infine, l’ambito di azione del progetto sul tema DATI E DOCUMENTI DELLA PA, le attività si sono concentrate sugli aspetti relativi al miglioramento della qualità dei dati e metadati resi disponibili in formato aperto dalle pubbliche amministrazioni italiane e conformi agli standard di riferimento europei indicati nel Piano triennale ICT 2020 – 2022. A questo scopo è stato avviato un primo ciclo di webinar dal titolo Dati territoriali: azioni, procedure e strumenti per migliorare l’accesso e l’utilizzo per approfondire aspetti teorici, linee guida, strumenti e buone pratiche per guidare le amministrazioni nel migliorare i processi di definizione, la conoscibilità e la disponibilità delle risorse geografiche di cui sono titolari. Al momento sono stati realizzati tre dei quattro webinar del ciclo, che si concluderà a settembre,  e che hanno visto coinvolti oltre agli esperti AgID sul tema, anche esperti a livello europeo nella definizione degli standard sui dati territoriali. Per tali webinar, che trattano aspetti molto specifici, sono state registrate 405 partecipazioni con una valutazione media superiore a 4.5/5. Quello che emerge dalle richieste dei partecipanti è l’esigenza di avere esempi pratici di riferimento e tali indicazioni saranno prese in considerazione nella pianificazione delle prossime attività.

Parallelamente sono state avviate le attività per la presa in carico della gestione del catalogo dati.gov.it, il catalogo nazionale dei metadati relativi ai dati di tipo aperto rilasciati dalle pubbliche amministrazioni che costituisce lo strumento di ricerca e il punto di accesso ai dati resi disponibili secondo il paradigma dell’open data, conformemente a quanto recepito in Italia dalla Direttiva europea sul riutilizzo dell'informazione del settore pubblico.  In particolare, sono in corso attività per l’analisi dei metadati presenti per i diversi cataloghi in maniera tale da individuare una baseline da cui partire per definire quali possano essere gli interventi utili per il raggiungimento degli obiettivi di qualità dei metadati individuati nel piano triennale ICT 2020 – 2022 redatto da AgID.

 

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Data pubblicazione: 
Venerdì, 6 Agosto, 2021 - 16:55