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TelegramIn Italia, le politiche attive per il lavoro sono gestite secondo un modello di governance multilivello che coinvolge una pluralità di soggetti e istituzioni. Di fronte a questa complessità, l’ASPAL (Agenzia sarda per le politiche attive del lavoro) promuove un approccio strategico per la conoscenza di tutti gli attori e le attività in campo e per il coinvolgimento dei principali portatori d’interesse in Sardegna.
Da questo approccio nasce anche il Progetto "COMPASS. Coinvolgere per migliorare le politiche attive e i servizi del lavoro in Sardegna", realizzato da ASPAL col supporto di Formez PA. D’altronde, il quadro normativo dello sviluppo locale orienta ormai la governance pubblica in senso partecipativo. Basti pensare alle strategie del Governo aperto e della politica di coesione UE, all’approccio CCLD (community-led local development) diffuso nei Gruppi di Azione Locale, ai Programmi di cooperazione europea, fino alle molte leggi regionali sulla partecipazione.
Se la sponda normativa è d’aiuto occorre però rafforzare quella organizzativa, migliorando la conoscenza dei metodi partecipativi e le competenze necessarie alla loro applicazione. Le attività di COMPASS, programmate da aprile a dicembre 2022, mirano proprio al rafforzamento della capacità amministrativa di ASPAL su metodi e processi partecipativi, alla definizione di un sistema di gestione degli stakeholder e alla mappatura delle fonti di finanziamento per le politiche del lavoro.
Il progetto, strutturato in attività di ricerca, formazione e affiancamento on the job, prevede anche la sperimentazione sul campo dei metodi e strumenti acquisiti. Due gli interventi individuati per questa sperimentazione:
- il Programma Entrepreneurship and Back – TALENT UP, indirizzato a laureati e studenti sardi iscritti a percorsi di studio universitari, con un’idea imprenditoriale innovativa. Con Talent-UP, i partecipanti accedono a un percorso unico ed innovativo, attraverso periodi di formazione in Sardegna e percorsi di formazione internazionali, con l’obiettivo di contribuire a creare una nuova generazione di imprenditori e di aumentare, nel medio-lungo periodo, il livello di innovatività delle imprese sarde. Qui la sperimentazione del gruppo di lavoro COMPASS mira alla creazione di un partenariato di soggetti pubblici e privati in grado di co-progettare la fase Back di Talent –UP, con l’individuazione dei finanziamenti più pertinenti alla creazione delle imprese/start up in Sardegna, il supporto alla presentazione delle domande di finanziamento e la prima fase di sviluppo delle imprese/start up.
- la Rete Lavoro Sardegna (per l’incontro fra imprese e lavoratori), strumento operativo del Piano attuativo regionale del Programma per la garanzia di occupabilità dei lavoratori (Par-GOL). Per attivare la Rete, ASPAL ha realizzato, tra fine giugno e fine luglio, sei incontri territoriali, da Santa Teresa di Gallura fino a Capoterra, toccando Tortolì, Oristano, Sant'Antioco, Alghero. Gli appuntamenti hanno consentito di analizzare le cause dei “mismatch territoriali”, quelle condizioni di disequilibrio che impediscono l'incontro fra chi cerca lavoro e chi lo offre. Ora il gruppo di lavoro COMPASS intende intervenire sperimentando il metodo partecipativo sullo sviluppo della Rete. L’obiettivo è quello di coinvolgere attivamente gli stakeholder in un evento partecipato di portata regionale: la presentazione della Rete Lavoro Sardegna quale modello stabile per il contrasto al mismatch domanda/offerta di lavoro.
Alla fine del percorso, il progetto COMPASS metterà a disposizione un modello di gestione strategica degli stakeholder di ASPAL, replicabile e in grado di assicurare, se adottato estensivamente, una progettazione partecipata delle politiche attive per il lavoro in Sardegna.
Un modello avanzato e coerente con quanto promosso, in ambito sovranazionale, dall’iniziativa OGP sul governo aperto, dall’Agenda 2030, dalla Strategia Europa 2020 e, in ambito nazionale, dagli indirizzi nazionali e regionali in materia di politiche attive del lavoro.