“Le amministrazioni non vanno più intese come poteri, ma come organi al servizio della comunità, tenuti a fornire servizi qualificati con costi e tempi contenuti. In tale contesto, l’assistenza - sia alle P.A. sia direttamente al cittadino - e la formazione, costituiscono due settori strategici su cui puntare”. E’ un passaggio-chiave dell’intervento del Presidente del Senato Renato Schifani, alla presentazione del Piano Strategico 2011/2013 di Formez PA, braccio operativo del Dipartimento della Funzione Pubblica - Presidenza del Consiglio dei Ministri, che si è svolta il 30 giugno nella Sala Zuccari di Palazzo Giustiniani.
Schifani ha aggiunto: “Il Formez ha intrapreso una strada coraggiosa innovando profondamente la propria missione ma conservando la tradizione e lo spirito di servizio nei confronti delle amministrazioni del Mezzogiorno. Un esempio di questo impegno, che è anche etico, è rappresentato dall’accompagnamento al cittadino garantito da un servizio come Linea Amica che si è espletato anche nelle drammatiche circostanze del terremoto in Abruzzo. E’ questa l’idea di missione pubblica che intendiamo realizzare per l’Italia del ventunesimo secolo”.
In apertura è stato letto un indirizzo di saluto del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Dopo aver sottolineato il grande patrimonio umano e professionale delle donne e degli uomini che sono parte della Pubblica Amministrazione e offrono quotidianamente, a tutti i livelli, testimonianze encomiabili di dedizione, intelligenza e responsabilità, la nota del Quirinale definisce il piano triennale di Formez PA “un autorevole strumento di riflessione e di confronto sullo stato e sulle prospettive dell’attività complessiva della Pubblica Amministrazione. I contenuti del documento, che riflettono i nuovi compiti operativi e di ricerca attribuiti all’Istituto dalla recente riforma, contribuiranno senz’altro a individuare le linee guida per consolidare un sistema di amministrazione virtuosa, capace di valutare i propri livelli di funzionalità, trasparente e attenta alle esigenze e alle aspettative dei cittadini attraverso un sempre più ampio ricorso ai processi di digitalizzazione”.
Nel corso del suo intervento, il Ministro per la Pubblica Amministrazione e l’Innovazione Renato Brunetta ha ricordato che “il Formez è il grande catalizzatore della riforma della P.A. e una realtà straordinaria”. Tra le attività dell’istituto “Linea Amica continua ad essere il fiore all’occhiello della Pubblica Amministrazione, è il più grande urp, numero verde, rete di reti che esista al mondo, con un grado di soddisfazione del cittadino che supera il 93%”.
Il Ministro Brunetta, infine, ha dipinto l’amministrazione pubblica come “un serbatoio straordinario di capitale umano, spesso misconosciuto e mal utilizzato. Questo capitale umano adesso deve tornare al servizio della gente, ed è questa la missione del Formez”.
Nella relazione introduttiva il Presidente di Formez PA Carlo Flamment ha affermato: "L'impegno che ci attende di riconquistare la fiducia dell'opinione pubblica nella Pubblica Ammininistrazione è una sfida complessa. Le soddisfazioni ottenute, come il riconoscimento della Commissione Europea, sono frutto di un lavoro di squadra che non si arresta. In questo processo non ci si può legare a degli schemi, perché la rivoluzione tecnologica è veloce, ma sono certo che l'amministrazione possa cambiare, mettendo il cittadino al centro". Flamment ha aggiunto: “Trasparenza e rendicontabilità sono gli ingredienti principali per riconquistare la fiducia dei cittadini nella burocrazia e nella qualità del lavoro pubblico. Senza questa fiducia della società civile, senza credibilità e senza affidabilità, non si può uscire dalla crisi economica. Lavoreremo quindi su questo fronte nei prossimi anni, per evidenziare e rendere trasparenti i costi e i benefici delle amministrazioni”.
Il senatore Felice Belisario, Presidente del Gruppo Italia dei Valori, ha posto l'accento sulle anomalie che ancora affliggono la P.A.:"Innanzi tutto c'è ancora un forte divario tra il resto del Paese ed il Sud, in cui non sempre l'apparato si è distinto per trasparenza, efficacia ed efficienza. Inoltre il controllo di legittimità è ancora tutto successivo agli atti amministrativi e di natura giurisdizionale, per cui il cittadino è impotente di fronte a ritardi e soprusi". Infine, ha sottolineato un altro problema che il piano triennale del Formez può aiutare a superare: "Una pubblica amministrazione digitale è la chiave per superare le vecchie barriere".
Secondo il senatore Enzo Bianco, componente della Commissione Affari Costituzionali "nel divario tra nord e sud il Mezzogiorno ha sue responsabilità, perché esprime spesso una classe dirigente legata a vecchi metodi. Il Formez deve restare uno dei luoghi in cui investire per creare un'occasione di crescita legata alla qualità".
Per il senatore Carlo Vizzini, Presidente della Commissione Affari Costituzionali "è arrivato il tempo che i partiti sappiano tirare fuori gruppi di dirigenti all'altezza della nuova legislazione. Con il federalismo il sindaco si dovrà adeguare alla finanza locale, mentre prima c'era solo finanza di trasferimento. Oggi c'è la possibilità di creare un circolo virtuoso. Questo è un compito fondamentale che Formez deve continuare a svolgere".
Il presidente di FormezItalia, Secondo Amalfitano, ha ribadito l'importanza della formazione del personale della Pubblica Amministrazione: "In Italia non si fa formazione nella pubblica amministrazione, al limite si fa addestramento per adeguarsi ad una norma, ma non è formazione. Deve esserci formazione continua". Per Amalfitano l'obiettivo è quello di avvicinare sempre di più il dipendente pubblico alla figura del civil servant.
Moderatore dei lavori il Direttore di Formez PA Marco Villani, che si è soffermato sul miglioramento della comunicazione tra cittadini e P.A. quale punto cruciale del Piano: “Comunicare le cose giuste nel modo giusto significa fare del cittadino un interlocutore attivo della P.A. e non più un fruitore passivo e troppo spesso impotente di fronte a ritardi e tortuosità di procedure mai certe e lineari”. A conclusione dei lavori Villani ha usato le parole di Emily Dickinson per esprimere lo slancio che anima ogni giorno il lavoro di Formez PA: “Se ho raggiunto una meta, essa termina oltre”.
SINTESI DEI CONTENUTI DEL PIANO
Razionalizzare i costi della Pubblica Amministrazione, semplificando le strutture e le procedure burocratiche, con un occhio fisso al miglioramento della qualità dei servizi al cittadino: questi alcuni dei capisaldi attorno a cui ruota il Piano triennale di un’istituto che nel tempo ha innovato profondamente la propria missione, pur conservando la tradizione e lo spirito di servizio nei confronti delle amministrazioni del Mezzogiorno. Oggi, infatti, Formez PA garantisce soprattutto l’assistenza al cittadino nei rapporti con la PA, attraverso servizi come Linea Amica e Linea Amica Abruzzo, che rappresentano un’idea autentica di “missione pubblica”.
Altro punto qualificante nel Piano del Formez, l’assistenza al miglioramento della trasparenza e della rendicontabilità delle amministrazioni, incrementando la loro capacità di essere considerate adeguate a svolgere la propria missione di servizio alla comunità.
Passa da questa strada la promozione della competitività dei territori, aiutando le amministrazioni, soprattutto quelle del Mezzogiorno, a diventare più capaci e più moderne per tenere il passo con quelle delle aree più sviluppate. Obiettivo possibile anche accrescendo il valore del capitale umano, attraverso la riqualificazione dei sistemi di reclutamento e selezione dei dipendenti pubblici ed il rilancio della formazione.
La strategia del Formez, infine, annette un ruolo decisivo allo sviluppo della comunicazione istituzionale innovativa, anche settoriale (turismo, sanità, politiche per diversamente abili, immigrazione, policy regionali, ecc.), che vada ad agire come un “martello” capace di rompere le ingessature di una P.A. ancora troppo pervasa di “burocratese”.
- GUARDA LA SINTESI GIORNALISTICA DELL'EVENTO
- GUARDA "LE VOCI DEI PROTAGONISTI - PARTE I" (Ordine delle interviste: Renato Brunetta, Carlo Flamment, Andrea Monorchio, Antonio Battaglia, Leonello Tronti, Francesco Beltrame, Franco Massi, Stefano Laporta)
- GUARDA "LE VOCI DEI PROTAGONISTI - PARTE II" (Ordine delle interviste: Carlo Vizzini, Marco Villani, Raffaele Dinardo, Secondo Amalfitano, Felice Belisario, Ferdinando Santoriello, Barbara Altomonte)
- GUARDA LA REGISTRAZIONE INTEGRALE DELL'EVENTO
- LEGGI IL SALUTO DELLA PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA
- LEGGI L'INTERVENTO DEL PRESIDENTE DEL SENATO
- SCARICA IL PIANO STRATEGICO 2011-2013 DI FORMEZ PA
- SCARICA LE SLIDES RIASSUNTIVE DEL PIANO
- SCARICA IL PROGRAMMA