di PAOLO TOLA* e RITA LOI**
Si è chiusa ai primi di dicembre la prima fase del Progetto Impari’S, un progetto di formazione gestito dal Formez PA, rivolto agli operatori economici delle aree Leader della Sardegna.
Impari’S è una parola inventata che allude alla possibilità di imparare, e di farlo insieme (dall’espressione sarda in paris). Richiama le finalità del Progetto che, attraverso azioni di formazione e informazione, intende contribuire a sviluppare negli operatori economici delle aree Leader le competenze necessarie per competere ed avere successo nel proprio settore di attività. Competenze tecniche e specialistiche, ma anche propensione all’innovazione e capacità di operare in sinergia (imparis) con gli altri operatori.
Il Progetto nasce dalla consapevolezza che lo sviluppo di un territorio non può prescindere dalla valorizzazione del “capitale umano” e delle proprie competenze.
Impari’S si caratterizza per alcuni elementi di innovatività.
E’ innovativo perché nasce per iniziativa congiunta di due Assessorati regionali (l’Assessorato del Lavoro e Formazione Professionale che finanzia le attività progettuali nell’ambito del POR FSE e l’Assessorato dell’agricoltura che opera con fondi FEASR) e rappresenta una forma di integrazione tra due diversi fondi europei. Risorse economiche del FSE vengono infatti in questo modo messe a disposizione per attività che concorrono al perseguimento degli obiettivi del Programma Regionale di Sviluppo rurale.
E’ innovativo nelle metodologie formative che propone in ambito rurale. I percorsi formativi vengono infatti erogati in modalità blended, ovvero in parte in presenza (22 ore) e in parte in e-learning (30 ore), attraverso una piattaforma on line grazie alla quale i partecipanti possono usufruire di una serie di servizi e strumenti di apprendimento (learning object, webinar, aule virtuali, etc).
E’ innovativo perché il destinatario della formazione è “l’azienda/impresa” e pertanto può partecipare ai percorsi formativi non solo il titolare dell’attività economica, ma, in sua sostituzione, anche un familiare, un coadiuvante, un dipendente o un socio.
Il progetto persegue i principi dell’Approccio Leader ed è per questo che le attività formative proposte sono state condivise con i 13 GAL e che si è scelto di sperimentare con alcuni di essi anche una metodologia di autovalutazione delle modalità di attuazione dei PSL (una sorta di Rural CAF) che coinvolge e raccoglie il contributo di tutti i principali portatori di interesse.
In questa prima fase sono state attivate 3 tipologie di percorsi formativi che affrontano tematiche legate ad una o più misure di finanziamento presenti nei bandi dei GAL: “Approccio Leader – Agricoltura Sociale”; “Approccio Leader – Ospitalità e Paesaggio Rurale”; “Approccio Leader – Produzioni agroalimentari e artigianali”.
Tutti i percorsi formativi hanno previsto tematiche comuni che sono richiamate nei titoli con il “denominatore comune” Approccio Leader. I temi comuni riguardano: l’elaborazione di un progetto, il fare rete, l’utilizzo di strumenti tecnologici per valorizzare l’impresa, l’attenzione alle specificità del territorio.
A partire da settembre 2012 sono state attivate complessivamente 12 aule dislocate in 4 macroaree coincidenti con le 4 province storiche di Cagliari, Sassari, Nuoro e Oristano. E sono stati quasi 250 gli operatori economici che si sono iscritti ai percorsi formativi.
Al termine del percorso ad almeno il 50% dei corsisti sarà data la possibilità di partecipare ad un viaggio formativo che permetterà loro di confrontarsi con realtà di eccellenza del territorio nazionale.
A partire da gennaio infine partiranno nuove edizioni dei corsi. Sarà anche attivato il corso “Leader …per fare rete” un percorso “trasversale” di secondo livello finalizzato allo sviluppo di conoscenze e capacità per operare come Operatore Leader nel proprio territorio.
Per maggiori informazioni sul Progetto è possibile consultare il sito internet www.imparis.it.
*Responsabile del Progetto
**Staff del Progetto