Si sono svolti a Procida e ad Ischia, nell'ambito del progetto Plastic Free, i laboratori per le scuole e i Comuni per la tutela dell'ambiente e per incentivare l'adozione di modelli organizzativi di riduzione dell’uso della plastica monouso e di un approccio rispettoso dell’ambiente, in linea con quanto previsto dalla Strategia europea per l’economia circolare e dagli obiettivi dell’Agenda 2030.
I Comuni e le scuole del territorio dell’Area marina protetta Regno di Nettuno hanno aderito, tutti, all'adozione di linee guida e vademecum per attivare pratiche e comportamenti sostenibili per la tutela ambientale e della salute umana. È quanto emerso dalla due giorni di incontri organizzati da Formez PA con le scuole ed i Comuni appartenenti al Consorzio di gestione - grazie al supporto del Direttore dell’AMP Tonino Miccio, di docenti e tecnici -, con l’obiettivo di costruire percorsi e modelli condivisi per una Pubblica Amministrazione plastic free.
Docenti, amministratori e dipendenti della PA hanno, inoltre, evidenziato la stessa necessità di lavorare sulle competenze e sui valori per modificare i comportamenti e avere un approccio diverso di visione del futuro. Ed è questa la mission del progetto PA Plastic Free realizzato da Formez PA per il Ministero della Transizione Ecologica: accompagnare e sensibilizzare pubbliche amministrazioni e attori locali nel processo di attuazione della Strategia europea per la plastica nell’economia circolare.
La PA è parte attiva del cambiamento. Nei territori del Consorzio di gestione dell’Area marina protetta è stato fatto tanto, ma serve un piano d’azione che punti ad una Pubblica Amministrazione plastic free», ha detto il presidente dell’AMP Andrea Buono. «Per questo è necessario costruire nuovi modelli e adottare strumenti per individuare buone pratiche e comportamenti responsabili da mettere in atto. E in questa partita – ha concluso - i Comuni giocano un ruolo fondamentale».
Il "Plastic Free", avviato da Formez PA per il Ministero della Transizione Ecologica, punta ad accompagnare e a sensibilizzare pubbliche amministrazioni e attori locali nel processo di attuazione della Strategia europea per la plastica nell’economia circolare, attivando pratiche e comportamenti virtuosi.