di DANIELA PIRON*
“Lo sviluppo guidato dalla cultura: Creatività, Crescita, Inclusione Sociale. Le Politiche Urbane per la competitività territoriale”, questo il tema della V edizione di RavelloLAB Colloqui Internazionali che si è svolto a Villa Rufolo dal 21 al 23 ottobre 2010. Promosso e organizzato da Federculture, Centro Universitario Europeo per i Beni Culturali e FormezItalia, Ravello LAB 2010 mira a tracciare una strategia di crescita economica e sociale attraverso la valorizzazione delle politiche culturali in Europa ed in Italia.
I lavori dell’edizione 2010 si sono svolti secondo il consueto modello del workshop, a cui hanno partecipato referenti istituzionali ed esperti italiani e stranieri, suddivisi in tre sessioni parallele di laboratorio. I risultati dei tre laboratori tematici: Le politiche urbane tra sviluppo economico ed inclusione sociale, Industrie creative e sviluppo territoriale, Modelli e competenze per un nuovo approccio a cultura e sviluppo, convergono su alcuni punti fondamentali, tra cui: la ridefinizione dei criteri per la valutazioni dei progetti e degli interventi culturali, la definizione di nuovi modelli di governance e la valorizzazione delle identità locali.
Durante i Colloqui, è stato affermato con forza il ruolo determinante della cultura nei processi di sviluppo, da un lato come obiettivo e strumento di sviluppo e dall’altro in qualità di pre-condizione per la sua capacità intrinseca di sostenere i processi di coesione sociale. E’ necessario un progetto di lungo termine di valorizzazione sociale della cultura, per ridare un senso di appartenenza ai beni, ai luoghi, tenendo conto dei rischi connessi alle dinamiche di globalizzazione. Bisogna investire in progetti che valorizzino la dimensione locale: “Il patrimonio di tipicità, lingue, usi e tradizioni che rappresenta la nostra forza rischierebbe di scomparire abbattuto dai colpi mortali della "globalizzazione”, ha ribadito il Presidente di FormezItalia Secondo Amalfitano. FormezItalia, coerentemente con la propria mission, favorirà la realizzazione di un pacchetto formativo che capitalizzi i risultati di Ravello Lab 2010 con l’obiettivo di coinvolgere gli enti locali in un processo di ottimizzazione delle risorse, volto a trasformare il bene culturale in uno strumento di sviluppo per l’economia locale.
Dunque interventi formativi per un nuovo approccio alla cultura, che richiede capacità di governance e di stimolo alla cooperazione fra enti, in cui è fondamentale e centrale il tema della formazione della P.A., chiamata a operare in questo ambito. Le grandi occasioni, come il Forum delle culture di Napoli del 2013 ed il modello delle Capitali Europee della cultura, che vede alcune città italiane impegnate a sostenere la propria candidatura per il 2019, sono importanti opportunità, perché le amministrazioni cittadine in questi percorsi affrontano sfide impegnative dal punto di vista dell’impianto strategico e delle risorse messe in gioco. Il modello è vincente, solo se nel lungo periodo l’amministrazione dimostra di aver trasformato questi processi in prassi dell’agire amministrativo e di aver capitalizzato i risultati di queste esperienze.
L’Agenda di Ravello Lab 2010, sintesi dei laboratori, sarà presentata nel corso del dibattito che si terrà presso il Parlamento Europeo, in relazione al Libro Verde sulle industrie culturali e creative come potenziale da sfruttare e da divulgare.
*Reclutamento e formazione FormezItalia