"Ripartire dalle persone", tema al centro della tre giorni di Forum PA

La giornata inaugurale della kermesse organizzata da Forum PA, di cui Formez PA è uno dei partner istituzionali, che si sta svolgendo al Palazzo dei congressi, a Roma, ha visto la partecipazione del Ministro per la Pubblica amministrazione, Paolo Zangrillo, al panel sulla “formazione ed empowerment nella PA, tra strategie nazionali ed anno europeo delle competenze”, moderato dal Capo dipartimento della Funzione pubblica, Marcello Fiori. “Ripartiamo dalle persone”, il titolo di questa tre giorni, è molto azzeccato perché, la Pubblica amministrazione, è costituita da 3.2 milioni di persone ed io ho imparato che, il successo delle organizzazioni, dipende dalla cura delle persone, dalla cura del capitale umano – ha affermato il ministro Zangrillo nel corso del suo intervento - bisogna partire da loro. Lo stesso PNRR, in un passaggio, dice che, sulle persone, si gioca il suo successo ma anche quello di qualsiasi politica pubblica che sia destinata e rivolta a cittadini e imprese”. Secondo Zangrillo, un altro pilastro centrale è quello della formazione, definita “leva strategica fondamentale, soprattutto in un momento come questo, anche perché fa parte di un ragionamento più complesso, che attiene all’attrattività della PA”. A margine dei lavori il ministro ha aggiunto che: "Stiamo realizzando una serie di iniziative in linea con gli impegni assunti con il Pnrr, che fanno riferimento non solo alla modernizzazione della nostra organizzazione dall'interno ma anche verso l'esterno e, quindi, con tutti i progetti di semplificazione amministrativa che sono quelli che devono consentirci di avere un dialogo piu' efficace e diretto con i cittadini e le imprese". (Guarda il servizio video)

Nel corso della prima giornata la Direttrice generale di Formez PA, Patrizia Ravaioli, è stata intervistata negli studi di Forum PA sul nuovo ruolo e la nuova mission di Formez PA, sui numerosi progetti portati avanti dall’istituto a supporto e nell’assistenza alle PA e sugli argomenti più attuali legati al futuro della Pubblica amministrazione quali le competenze, la formazione e la transizione amministrativa, ecologica e digitale. “Formazione, reclutamento e PNRR sono i tre pilastri della nuova mission di Formez PA, ridisegnata dall’art. 24 del decreto legge n. 44 del 22 aprile 2023 – ha affermato la Ravaioli - nell’ambito delle misure di rafforzamento e riorganizzazione delle associazioni e delle società a partecipazione pubblica per la nuova stagione segnata dal Piano di Ripresa e Resilienza”. (Vai all'articolo) .

Per quanto riguarda il panel dal titolo: “Accesso alla PA: dalla riforma dei concorsi alle leve abilitanti per un’efficace politica di assunzione”, che l’istituto ha organizzato in collaborazione con Forum PA, Cecilia Maceli, Direttore dell’Ufficio per i concorsi e il reclutamento – Dipartimento della Funzione pubblica, nel suo intervento ha affermato che “il criterio del merito si può anticipare alla fase di pre-selezione. La PA deve comunicare meglio se stessa, perché ce n'è una sola, mentre di privati ce ne sono tanti. Lo strumento di InPA da gennaio ha sostituito la G.U., vi si incontrano domanda e offerta di lavoro, anche utilizzando una cartina georeferenziata. Si va a cercare i professionisti comunicando una disponibilità. Perciò reputo interessante il claim di oggi, "ripartiamo dalle persone": vale anche per la PA, non cerchiamo numeri, ma professionalità reali”.

La Maceli ha aggiunto che: “la questione dei concorsi non è stata raccontata benissimo: nei concorsi post-pandemia organizzati da Dfp e Formez PA, ci sono stati oltre 1,5 milioni di candidati. La PA ha raggiunto un ottimo livello di concorrenza col privato: oggi non si lascia il pubblico per il privato, piuttosto si cerca la mobilità tra le diverse amministrazioni pubbliche, e su questo si innesta il secondo tema, quello del trattenimento. Oltretutto, siamo nell'epoca del ribaltamento di paradigma tra PA e cittadino: oggi è quest'ultimo che dice alla PA il famoso "le farò sapere". Ma bisogna sapere che il reclutamento perfetto non esiste: esiste però la possibilità di raccontarci meglio”.

Vai alla descrizione del programma delle tre giornate