Cantieri, concessioni autostradali, porti e ferrovie: parte la "rivoluzione" digitale del ministero delle Infrastrutture e Trasporti che, all'insegna della trasparenza nei confronti dei cittadini, lancia il nuovo sito, mettendo a disposizione del pubblico dati e informazioni, a 360 gradi, sui trasporti e sulle opere pubbliche in Italia, fin qui difficili da reperire, da comprendere e utilizzare. A presentarlo è stato oggi il ministro Graziano Delrio, nel corso di una conferenza stampa. "Il nuovo sito - ha detto- è soprattutto uno strumento di dialogo e di trasparenza per i cittadini sulle opere pubbliche".
Il nuovo sito ufficiale del Ministero è già adeguato, primo fra i siti ministeriali dopo quello della Presidenza del Consiglio, alle Linee guida di design per i siti web della Pubblica amministrazione emanati dall'Agid. "Nuovo sito, opencantieri e opendata sono le tre punte con cui il Ministero intende fare trasparenza".
OpenCantieri è stato già valutato in sede OCSE come una ''best practice'' italiana da proporre alle altre Pubbliche amministrazioni.
Sono navigabili dati del Programma Infrastrutture strategiche che individua 25 opere prioritarie e un totale di 32 cantieri (12 strade, 11 ferrovie, 8 metropolitane e il MOSE) per un costo di 70miliardi 937 milioni di euro, di cui 48 miliardi 1milione assegnati dal CIPE. Interrogando il sistema di ottiene una timeline dei tempi di realizzazione, il costo e i pagamenti effettuati per singola opera.
Opendata è una fonte di dataset che, oltre ad esporre il dataset che alimenta OpenCantieri, aggiornato al gennaio 2016, contiene i dati sulle infrastrutture portuali italiane, i dati relativi a incidenti stradali dal 2001 al 2014, i dati dalla spesa pubblica sui trasporti, i dati sulla gestione rete autostradale relativo all’anno 2014, attraverso cui è possibile conoscere tutte le informazioni sulle Società di gestione della rete autostradale italiana, lo stato delle tratte autostradali in concessone, l’elenco delle Società concessionarie e delle relative concessioni
"L'operazione è stata possibile dalla cooperazione con il Dipe, Dipartimento politiche economiche della Presidenza del Consiglio, Anas, Rfi e tutti gli altri soggetti attuatori delle opere, grazie alla collaborazione del Politecnico di Milano e di Formez PA" ha concluso il ministro Del Rio.