di Alessandra Flora
Le nuove sfide della Regione Campania sono state al centro di un seminario che si è svolto a Napoli lo scorso 24 novembre. Leit motiv del dibattito è stata la riorganizzazione del sistema pubblico regionale.
Ai lavori hanno partecipato rappresentanti istituzionali dell’amministrazione centrale e locale, associazioni ed esperti. La riflessione si è focalizzata sul nuovo approccio sistemico-territoriale, in linea con la legge di riforma nazionale, che prevede la riorganizzazione del sistema pubblico.
Intervistato da Formez PA, l'Assessore alle Autonomie locali, Pasquale Sommese, ha dichiarato: "Le azioni della Regione Campania sono in linea con quello che l'Unione europea, in questi anni, ha chiesto agli stati membri e cioè mettere in campo politiche di coesione e sviluppo locale mediante l'analisi di supporto per la territorializzazione, inquadrate in un momento di decentramento verso le autonomie locali e di innovazione della PA regionale.
Si tratta di una visione da noi già adottata a partire nel 2012, in vista della nuova programmazione dei fondi Ue 2014-20, nell’ambito della quale costruire progetti adeguati all'economia dei luoghi.
In questo contesto si inserisce anche il tema importante della spending review e della riorganizzazione del sistema pubblico regionale. La Regione si è dotata di una nuova organizzazione, che si avvale di manager e si compone di dipartimenti, volti a garantire l'unitarietà dell'organizzazione e dell'indirizzo politico. In questo percorso abbiamo lavorato insieme a Formez PA nell'organizzazione di seminari e di accompagnamento all’attività delle aree interne.
Prosegue l’Assessore: “Per quanto riguarda le città metropolitane, previste dalla Legge "Del Rio" n° 56 del 2014, abbiamo costituito un osservatorio regionale per poter deliberare, entro fine anno, sulla nuova allocazione delle risorse. Stiamo già ricevendo i primi elementi utili alla definizione dell'organizzazione delle città metropolitane. Al contempo, stiamo dando grande attenzione alle Aree Interne, affinché non si riproponga la diversità di attenzione che per troppi anni si è verificata tra queste ultime e le città metropolitane. Il nostro obiettivo è andare incontro a una politica che possa rendere la nostra Regione sempre più plurale, policentrica e interconnessa. La Regione Campania in tale scenario appare favorita, poiché ha già sperimentato, nei precedenti periodi di programmazione, azioni ispirate ad una cultura di coesione e sviluppo locale ma soprattutto perché si è dotata già da alcuni anni della L.R. 13/2008 “Piano Territoriale Regionale” che individua 45 Sistemi Territoriali di Sviluppo, caratterizzati da visioni strategiche condivise e valenze territoriali predominanti.
Grazie al lavoro svolto dall'Ufficio Speciale per il Federalismo, con l’affiancamento di Formez PA, la Regione, supporta gli enti locali che, secondo il D.L. 95/2012 hanno l’obbligo di gestire in forma associata le “funzioni fondamentali”, siamo quindi in grado di ricevere tutte le informazioni, per poi metterle a disposizione della cittadinanza in formato open data”.
Conclude Sommese: "Il nostro obiettivo è creare città sempre più smart. E' importante sottolineare la vera e propria rivoluzione messa in campo dalla Regione Campania, che ha centralizzato lo sportello informativo, in un'ottica di massima trasparenza dei dati e nel rispetto della vocazione dei territori. Devo ringraziare Formez PA per i risultati ottenuti che servono ad esaltare le potenzialità di questo Sud, che ha ancora molta strada da percorrere".
Questo il commento di Valeria Spagnuolo, Direttore Area Sviluppo della capacità istituzionale, qualità dei servizi, competitività territoriale e pianificazione strategica di Formez PA: "Nel nostro lavoro stiamo riscontrando una grande disponibilità delle amministrazioni ad approfondire il tema dell’associazionismo (n.dr. dei Comuni), sicuramente più che in passato. Questo risultato è il prodotto di norme che oggi orientano in tal senso soprattutto le amministrazioni di minori dimensioni, ma anche delle esperienze di progettazione integrata che, nella nostra Regione, hanno avuto negli scorsi anni una particolare importanza e che hanno lasciato il segno sui territori. Formez PA sta realizzando un’azione di informazione su tutto il territorio regionale, ma ha anche seguito alcuni Comuni (in provincia di Avellino e di Benevento e nel Cilento) che stanno già sperimentando la messa in comune di alcuni servizi (primi tra tutti la Polizia municipale)”.
Conclude Spagnuolo: “La ricerca che è stata realizzata è finalizzata a comprendere meglio gli ostacoli e, soprattutto, le soluzioni per accelerare un processo di aggregazione, che non può che portare giovamento ai territori e che, peraltro, è richiesto per il prossimo ciclo di programmazione 2014-2020”.
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