"Abbiamo depositato il ricorso al Consiglio di Stato, e anche la Regione Campania ha fatto lo stesso. Stiamo chiedendo di sospendere l'ordinanza del Tar e siamo ottimisti che si possa arrivare in fretta a una svolta positiva per proseguire con il concorso", così commenta Alberto Bonisoli, Presidente di Formez PA l'ordinanza del Tar che il 12 febbario ha bloccato il corso-concorso della Regione Campania per i profili D (i laureati) che aspirano a un posto nei 166 Comuni della Campania che hanno aderito al concorso per rinnovare il proprio personale. "Abbiamo - spiega - un totale rispetto della magistratura e della decisione del Tar. Personalmente penso però che sia una misura non proporzionata al possibile danno. Se il Tar dice che ci possono essere dei problemi e che li valuterà da qui a ottobre può anche non fermare una macchina che interessa migliaia di candidati, si possono far finire gli esami e ammettere con riserva i candidati promossi". La decisione è arrivata all'improvviso e la nostra preoccupazione era di avvisare i candidati previsti per la mattina successiva alla sospensione, il 13 febbraio: una volta verificato che dovevamo eseguire subito l'ordinanza, abbiamo fatto i salti mortali per adempiere alla decisione del Tar infatti si sono presentati in pochissimi. La priorità è di trattare con rispetto le persone che ripongono anche tante speranze in questo concorso".
Bonisoli sottolinea anche che gli esami del profilo C, quello dei diplomati, vanno avanti e la prima prova è prevista per il 18 febbraio. "Quella categoria - spiega Bonisoli - si svolge regolarmente".
Il concorso è alla sua seconda e ultima fase, con 5.261 laureati che concorrono per 963 posti. Dopo la seconda fase per i promossi c'è la distribuzione nei Comuni e l'avvio dell'anno di formazione pagato dalla Regione al termine del quale scatterà il contratto a tempo indeterminato. Il Tar ha bloccato il concorso accogliendo il ricorso per violazione dell'anonimato fino al prossimo 6 ottobre, quando è fissata l'udienza pubblica. Il blocco vale per la categoria D, quella dei laureati, non per la categoria C, quella dei diplomati che potrebbero quindi proseguire i loro test.
Bonisoli sul concorso Ripam Campania: "Entro fine febbraio tutti i nomi di chi supera gli scritti"