“Formez è, per sua natura, a supporto della Pubblica Amministrazione italiana. Questo ruolo ci dà l’opportunità di lavorare in prima linea per l’ammodernamento della PA, grazie anche all’utilizzo dell’Intelligenza artificiale, in un percorso di accompagnamento necessario ed affascinante”. E’ quanto ha affermato il Presidente Formez, Giovanni Anastasi, nel corso del suo intervento al convegno sul ruolo e gli impatti dell’AI nella PA italiana, organizzato da Ambrosetti e Salesforce, che si si è svolto oggi all’hotel Forum di Roma. Nel corso del convegno sono stati presentati principali risultati emersi dal confronto del gruppo di lavoro sul ruolo e gli impatti dell’Intelligenza artificiale nella Pubblica amministrazione italiana. L'iniziativa, condotta da TEHA Group per conto di Salesforce Italia, è stata portata avanti anche al fine di comprendere lo stato di sviluppo e di adozione delle tecnologie digitali e, in particolare, dell’Intelligenza Artificiale nella Pubblica amministrazione italiana. Fra gli altri relatori Corrado Panzeri, responsabile Area innovazione e tecnologia TEHA Group, Patrizio Bianchi, advisor scientifico dell’iniziativa e Paolo Bonanni, di Salesforce. .Il Presidente Anastasi ha poi proseguito il suo intervento affermando che “le tecnologie legate all’AI hanno ulteriormente abbassato la barriera di ingresso di natura tecnologica: la conoscenza dei processi e delle organizzazioni fa la differenza, così come l’approccio multidisciplinare. E’ necessario agire in ottica prospettica e con un diffuso coinvolgimento delle risorse, al fine di generare un valore pubblico inclusivo e sostenibile”. “Un esempio dell’uso della tecnologia applicata per facilitare la gestione amministrativa è il progetto Formez ‘Fast piccoli comuni’ – ha Sottolineato ancora Anastasi - tramite il quale è stata realizzata una piattaforma basata sull’Intelligenza artificiale per aiutare i Comuni nella redazione degli atti amministrativi”. Anastasi ha concluso il suo intervento affermando che “una delle priorità del Formez è, inoltre, contribuire a realizzare patrimonio comune di quanto si sta realizzando e si realizzerà al fine di migliorare il rapporto tra costo e beneficio delle soluzioni innovative, facilitando la condivisione di assets e opportunità tra soggetti pubblici e, di conseguenza, il percorso trasformativo in atto”. Durante i lavori si è parlato delle criticità dell’applicazione delle nuove tecnologie e, in particolare, dell’Intelligenza artificiale. Si è poso l’accento soprattutto sull’importanza della comunicazione fra le varie Pubbliche amministrazioni, in modo che possano crescere e stare al passo con i tempi con la stessa velocità. Intelligenza artificiale come opportunità di alfabetizzazione del sistema e necessità di una visione delle amministrazioni, le altre due parole chiave emerse dal dibattito legate all’AI. E’ stato, inoltre, posto l’accento sulle nuove figure professionali che stanno emergendo e che emergeranno in futuro e sulle grandi opportunità lavorative che si prospettano per le nuove generazioni.