Caivano riparte anche dai bambini, e dalle loro proposte, per costruire un rinnovato senso di comunità e produrre un cambiamento positivo nella vita cittadina. Da oggi, Giornata internazionale della felicità, il rilancio della cittadina può contare infatti sulle idee del Consiglio delle bambine e dei bambini, che si è riunito per la prima volta alla presenza del ministro per la Pubblica amministrazione, Paolo Zangrillo. Eletti lo scorso 5 marzo da circa 800 piccoli votanti, i suoi 24 componenti (12 bambine e 12 bambini) hanno approvato le prime due deliberazioni.
Durante la cerimonia di insediamento, che si è svolta presso l’Auditorium dell’Istituto “S.M. Milani” e che ha avuto come slogan “Io conto, io decido. Piccole voci, grandi progetti”, il Consiglio delle bambine e dei bambini ha approvato due delibere: una sulla istituzione della Giornata del gioco, da festeggiare il 28 maggio di ogni anno anche nella città di Caivano, e l’altra relativa agli interventi di riqualificazione della Villa “Falcone e Borsellino”. Le delibere, illustrate da quattro consiglieri rappresentativi delle diverse scuole coinvolte, sono state consegnate dalla presidente e dalla vicepresidente – neoletti all’avvio dei lavori del Consiglio – al Ministro Zangrillo, chiedendo un impegno concreto per la loro realizzazione.
“Oggi a Caivano abbiamo fatto un passo fondamentale perché, se vogliamo garantire un futuro diverso a questo territorio, dobbiamo partire proprio dalle nuove generazioni – ha dichiarato il Ministro –. Abbiamo fortemente voluto questo coinvolgimento delle bambine e dei bambini e abbiamo trovato nelle istituzioni scolastiche sensibilità e piena disponibilità. Siamo chiamati, infatti, a mettere in campo azioni articolate per recuperare questo territorio al controllo dello Stato, e lo stiamo facendo con azioni concrete, dall’avvio del Tavolo per il rilancio economico alle iniziative per il rafforzamento dell’Ente comunale. In questo ambito, un passaggio ineludibile è quello di non dimenticarci di chi, tra qualche anno, avrà la responsabilità di gestire questi luoghi: è dalla Scuola che deve partire la diffusione della cultura della fiducia nelle istituzioni e del rispetto delle regole. Questa giornata mi fa guardare con ottimismo al futuro, perché penso che stiamo facendo i passi giusti”.
Le bambine e bambini del Consiglio continueranno a incontrarsi con cadenza regolare e potranno esprimere pareri e istanze alle Amministrazioni in materia di ambiente, sicurezza, educazione civica, rispetto e solidarietà, educazione alla salute e all’alimentazione, aggregazione, scambi culturali e gemellaggi, gioco e tempo libero, disabilità, sport, cultura e spettacolo, felicità.
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